La polizia di Stato ha denunciato un uomo e due donne accusate di ricettazione per essere state trovate in possesso di 30 chili di rame nel portabagagli dell’auto su cui viaggiavano. I tre sono stati fermati nella zona di Ciaculli a Palermo.
Nei giorni scorsi allo Sperone erano stati rubati diversi chili di rame in due cabine della pubblica illuminazione lasciando al buio numerose strade. Gli agenti del commissariato Brancaccio sono riusciti a risalire ai tre e recuperare parte del rame rubato.
La sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Brancaccio” ha setacciato infatti la platea di esercenti che, in passato, sono risultati essere destinatari finali e beneficiari del prezioso “oro rosso” trafugato, quali officine ed autodemolitori.
A queste categorie, sovente, il ladro di rame offre la preziosa mercanzia, a prezzi stracciati, certo di riuscire a piazzarla subito dopo il “colpo”.
Pur non risultando indagato, allo stato, alcun esercente, i poliziotti hanno ottenuto preziosi elementi dalla loro indagine: i riscontri li hanno portati sulle tracce di una vettura intercettata in viale Regione Siciliana, nei pressi dello snodo di Ciaculli.
Il mezzo è stato inseguito ed al conducente è stato intimato l’ “Alt Polizia”: a bordo sono risultati presenti un uomo e due donne. Nel portabagagli, invece, una bobina arrotolata di 30 kg. di rame sulla cui provenienza gli occupanti del mezzo non hanno saputo fornire alcun riscontro.
Il rame è stato recuperato, i tre occupanti sono stati denunciati per ricettazione ed indagini sono in corso per stabilire la giacenza di altre quantità di rame, eventualmente sottratte negli scorsi giorni e che tanto danno hanno causato alla collettività.