Arrestato dai carabinieri della compagnia di Misilmeri

Fugge dalla Comunità, 18 enne ruba un’auto e nella folle corse distrugge diverse vetture

I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato un 18enne che è fuggito da una comunità in provincia di Palermo e per raggiungere il comune di residenza ha rubato un’autovettura e danneggiato numerose vetture parcheggiate. Il giovane è accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo essere scappato dalla comunità il ragazzo, si sta accertando se avesse o no conseguito la patente, ha rubato un’auto e ha cercato di fare rientro a casa a folle velocità. Si trovava in una comunità in provincia di Palermo affidato in prova ai servizi sociali. Ha percorso l’autostrada Palermo Catania e poi la statale Palermo Agrigento.

Intercettato solo dentro il paese

I carabinieri lo hanno intercettato e lo hanno inseguito bloccandolo solo dentro Misilmeri. Nel corso della fuga è finito contro diverse auto parcheggiate danneggiandole e ha speronato l’auto dei militari. L’auto rubata  è stata restituita al proprietario. Il giovane è stato denunciato anche per lesioni personali e danneggiamento aggravato.

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Il gip di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

I precedenti di folle corsa per vari motivi

In Sicilia ci sono tanti precedenti di folle corsa per fuggire alle forze dell’ordine o semplicemente per una sfida, per una gara, per una challenge.

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La folle corsa sulla Pachino-Marzamemi

A marzo si apprende di un video che riprende una folle corsa in scooter sulla Pachino-Marzamemi, nel Siracusano. Le immagini risalirebbero a qualche giorno fa e si scorgono ragazzini, presumibilmente minorenni, senza casco, sfrecciare in sella ai ciclomotori al massimo della velocità, applauditi dagli spettatori, loro amici, sistemati ai bordi della strada.

Addirittura, uno dei giovani guida disteso sulla sella mentre il conducente di una macchina, proveniente dalla parte opposta, è costretto a compiere una manovra per evitare un possibile impatto. Ma di casi simili se ne potrebbero raccontare qualche decina

 

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