E’ fuga dalla Lega in Sicilia, dopo la porta sbattuta da Vincenzo Vinciullo, subito sostituito nel ruolo di coordinamento nel siracusano, ieri è arrivato l’addio anche, ampiamente annunciato da radio palazzo, di Marianna Caronia che aderisce a Noi Moderati diventando il primo deputato regionale di quel partito.
Due addii nel breve volgere di quale giorno sono un fatto politico rilevante ma il commissario della Lega in Sicilia getta acqua sul fuoco. Vinciullo ha salutato parlando di un partito “tossico”, Caronia criticando in modo aperto la posizione sull’Autonomia differenziata
Parla il Commissario Germanà
“Le scorse elezioni europee hanno dimostrato come in Sicilia la Lega è ormai una realtà radicata e consolidata grazie al lavoro di una straordinaria comunità umana e politica che con tenacia, passione e determinazione si batte, quotidianamente, per tutelare i propri territori e i propri concittadini nei piccoli e grandi comuni della nostra regione, così come nelle aule parlamentari e al governo regionale e nazionale” dice il senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germanà.
Idee e valori espressi con chiarezza agli elettori
“Un lavoro svolto sulla base di idee, valori e programmi puntuali che, presentati agli elettori sempre con chiarezza, guardano al concreto e alla vita reale dei cittadini. La Lega in Sicilia è composta da un gruppo dirigente organizzato, nonché da sempre più militanti e, oltre a parlamentari e assessori regionali, ha quasi quattrocento amministratori tra sindaci, assessori e consiglieri comunali. Ecco perché apprendiamo con stupore della scelta di Marianna Caronia di lasciare il nostro partito che le ha assicurato alle scorse elezioni regionali una facile rielezione all’Ars grazie al posto concesso nel listino del presidente Schifani in quota Prima l’Italia/Lega per Salvini Premier”.
Auguri a Caronia per il futuro
“Ciò detto, per doveroso rispetto nei confronti dei nostri elettori ed iscritti, non posso che augurare buon lavoro a Caronia per il proprio futuro.
Per quanto ci riguarda, continueremo nella nostra azione di strutturazione e radicamento del partito e di difesa della nostra comunità, certi che il consenso attorno alla Lega e ai suoi dirigenti in Sicilia è destinato solamente a crescere”.
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