È l’effetto della sentenza emessa dal Collegio, presieduto da Mario Sanino, che oggi ha discusso l’istanza presentata dal club siciliano, rigettando la parte di ricorso in cui si chiedeva lo 0-3 a tavolino.
I giudici chiedono alla Corte sportiva d’appello della Figc, presieduta da Piero Sandulli, di riunirsi “in diversa composizione” e “ad uniformarsi – si legge nel comunicato – nella comminatoria della sanzione, al principio di diritto espresso in parte motiva”, “ritenendo – prosegue la nota dei giudici – non coerentemente sanzionata la condotta evidenziata dalla Csa Figc rispetto alla gravità dei fatti per come descritti in decisione”.
La sanzione inflitta dalla Csa al club ciociaro è un’ammenda di 25.000 euro, con l’obbligo di disputare due gare con lo stadio ‘Benito Stirpe’ privo di spettatori a causa del comportamento dei suoi sostenitori.
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