I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal gip, su richiesta della procura, nei confronti di Mario Filì, 54 anni, dipendente dell’ufficio tributi del Comune di Palermo al quale è stata imposta la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per la durata di un anno. L’impiegato comunale è indagato di frode informatica e accesso abusivo al sistema informatico.
L’operazione denominata “Sconto d’imposta” dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo sono scattate dopo la segnalazione arrivate dal Comune di Palermo sulla banca dati “Sige Fluendo” utilizzata per la gestione dei pagamenti dei tributi di Imu e Tari.
I finanzieri per ricostruire la presunta frode che ammonterebbe a 16 mila euro si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione. Il dipendente comunale avrebbe registrato versamenti e pagamenti mai avvenuti, e ridotto gli importi dovuti senza giustificazioni documentali.
I finanzieri avrebbero riscontrato un rilevante numero di accessi abusivi al sistema informatico del Comune, effettuati per ridurre o annullare l’imposizione fiscale Imu o Tari di familiari e a conoscenti dell’impiegato.
Il dipendente comunale avrebbe continuato anche quando dopo un procedimento disciplinare era stato trasferito in un altro ufficio.
“La corretta riscossione dei tributi risponde al fondamentale principio costituzionale di capacità contributiva, in base al quale ciascun cittadino è tenuto a partecipare alle spese della collettività in ragione delle proprie possibilità.
La Guardia di Finanza continuerà a perseguire con estremo rigore le condotte scorrette che ledono il principio di leale collaborazione alla base del rapporto tra Fisco e contribuente, con effetti negativi sull’entità delle risorse a disposizione degli Enti pubblici e quindi sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini”. Lo ha detto Gianluca Angelini comandante del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Palermo in merito all’operazione “Sconto d’imposta” in cui è indagato un dipendente dell’ufficio tributi del Comune di Palermo accusato di frode informatica e accesso abusivo al sistema informatico.