“C’è qualcuno che si presenta alla città con l’obiettivo di restaurare una stagione fosca”: così ha dichiarato Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana in visita a Palermo per sostenere la candidatura a sindaco di Franco Miceli e le sorti della lista Sinistra Civica Ecologista, capitanata nell’occassione dall’assessore alla Mobilità uscente Giusto Catania e dal candidato alla presidenza della I Circoscrizione Massimo Castiglia.
Nicola Fratoianni parte nel suo intervento dalla proposta che la coalizione progressista offre per il capoluogo siciliano. “La sinistra propone che Palermo non torni indietro ad un tempo in cui la politica era un affare di pochi. Interesse particolare contro interesse generale. Accaparamento di risorse, costruzione del potere come filiera fuori da ogni idea di spazio pubblico, di una comunità che vive e conquista il suo futuro quotidianamente”. Discorso rivolto alla compagine di centrodestra, che il leader di Sinistra Italiana attacca apertamente. “Oggi, in questa città, c’è una destra che in modo esplicito e anche oltre la decenza si presenta agli elettori con l’obiettivo di restaurare una stagione fosca“.
Una città che, a parere del segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha vissuto una fase di cambiamento e progresso. Ciò al netto delle difficoltà causate dalle criticità intrinsiche nella geestione del capoluogo siciliano “Palermo in questi anni è cambiata in modo straordinario. Certo, ci sono molti problemi. Quando ci si misura con un governo complesso, le criticità ci sono sempre. Ma Palermo è cambiata. E’ trasformata. E’ una città che guarda al mondo e che parla fuori di se. Penso che il futuro di questa città si fa costruendo l’innovazione nella valorizzazione di una svolta radicale. Immaginando di continuare ad investire su una città in cui la mobilità deve essere a disposizione di tutti”.
In merito all’appuntamento elettorale del prossimo 12 giugno, Fratoianni spiega le ragioni che lo hanno spinto a sostenere il nome di Franco Miceli come candidato della coalizione di centrosinistra. “Stiamo parlando di una splendida figura, non solo competente da un punto di vista della sua storia. La politica è occuparsi dell’interesse generale. Lo si può fare con la propria professionalità. Credo che Miceli sia la figura giusta per questa città, per darle il futuro che merita”.
Un passaggio viene fatto anche sulle prossime elezioni regionali. A domande specifica, Fratoianni risponde alle dichiarazioni rilasciate alla stampa qualche settimana fa dal candidato alla presidenza della Regione Claudio Fava, in merito ad un possibile coinvolgimento di Italia Viva all’interno della coalizione progressista. “Sono d’accordo con Fava quando evita di porre elementi di confinamento astratti. La politica si costruisce su obiettivi e contenuti. Claudio Fava ha lavorato in maniera importante in Sicilia. Dunque, io evito sempre di fare della politica un gioco da tavolo. A me interessano i contenuti, di quale idea sia per la città, per la Regione e per il Governo di questo paese. E’ questo quello che conta”.
Passaggio conclusivo con un focus anche sul fronte nazionale, dove Fratoianni auspica un compattamento del fronte progressista, così come avvenuto nel capoluogo siciliano. “Sul governo Draghi abbiamo posizioni diverse. Sinistra Italiana è all’opposizione, insieme ai Verdi e ad altre forze politiche. Noi vogliamo costruire una coalizione in vista delle prossime elezioni politiche. Un campo progressista, ecologista, di sinistra che abbia al centro le questioni sociali, la lotta per un salario più giusto, l’annullamento delle diseguaglianze. Noi vogliamo costruire un’alleanza con PD e M5S in grado di offrire al paese un’alternativa su questi temi. Per questo lavoriamo pur con le nostre differenze.