“Dopo la manifestazione di protesta in Piazza Garibaldi, a Belmonte Mezzagno, dove si è fatto il punto su quanto sulla frana nel paramassi di Gibilrossa e la chiusura della strada provinciale 37 dal primo 1 novembre dello scorso anno si sblocca l’iter per l’aggiudicazione dei lavori da 6 milioni di euro per mettere in sicurezza la strada”. A dirlo è il sindaco Maurizio Milone.
“L’ingegnere Claudio Tascone, Funzionario tecnico della Città Metropolitana di Palermo, nominato responsabile unico del procedimento per il progetto definitivo redatto dall’ingegnere Fabio Cafiso, dal quale è emerso che la competenza del parere di valutazione di incidenza ambientale è del Comune di Palermo e che non è più necessario, ritrasmetterlo all’assessorato territorio e ambiente ed effettuare il versamento di 2.000 euro per l’esame del progetto – aggiunge il sindaco – L’area della pianificazione urbanistica ha rilasciato il parere di conformità urbanistica. L’ingegnere Fabio Cafiso ha predisposto la relazione per la procedura di valutazione di incidenza ambientale per gli interventi sulla provinciale. La Città Metropolitana di Palermo, si sta apprestando a trasmettere la documentazione richiesta alla dottoressa Giuseppina Liuzzo, unità operativa valutazione ambientale strategica, del Comune di Palermo, per il rilascio della Vinca. Dopo il rilascio del parere, il progetto può essere trasmesso a Maurizio Croce, soggetto attuatore, per l’espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, per l’individuazione delle fonti di finanziamento, il quale lo trasmetterà al governo regionale, per lo stanziamento delle somme necessarie, per la realizzazione dell’opera”.
Ancora si è lontani all’aggiudicazione dei lavori. “L’ingegnere Fabio Cafiso, nel progetto definitivo, ha previsto che l’opera, per il consolidamento del costone roccioso, sarà realizzata entro un anno, dall’appalto. L’amministrazione Comunale di Belmonte Mezzagno continuerà a sollecitare anche, la progettazione definitiva ed esecutiva della SP 37 “di Gibilrossa”, di ripresa e messa in sicurezza della galleria danneggiata dalla caduta massi, che comprende la rimozione dei detriti staccatesi dalla montagna, affidata all’Ingegnere Ivan Torretta che ammonterebbe a circa 3.600.000 euro”.