Erba alta, rifiuti ovunque e uno spazio che, nelle ore serali, rimane al buio come il resto dell’area verde del Foro Italico. E’ questa la situazione in cui versa la villetta nei pressi del porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo. Una zona molto frequentata da runners e famiglie, visto il meraviglioso paesaggio offerto dal golfo del capoluogo siciliano. Un’area che però vive uno stato di abbandono già da diverso tempo, fra mancati interventi di diserbo e di pulizia.
Foro Italico, il degrado della villetta di Sant’Erasmo
A spiegare il degrado vissuto dall’area verde è il capogruppo della Lega Igor Gelarda. Il rappresentante politico del Carroccio a Sala delle Lapidi aveva segnalato lo stato di abbandono vissuto dalla villetta del Foro Italico già nei giorni scorsi. Una situazione che l’esponente leghista spiega così, identificando precise responsabilità. “Due anni fa, il sindaco Orlando aveva inaugurato il lungomare Arafat. Dopo l’inaugurazione, sulla quale fui molto polemico a causa del nome scelto, questa zona è stata completamente abbandonata. Qui siamo sul lungomare, area divisa in due per quanto riguarda la manutenzione del verde. Da un lato quello di Reset curato perfettamente, dall’altro quello di Ville e Giardini che, come si può vedere, è sporchissima. Bottiglie, escrementi, carta ed ogni genere di rifiuto”.
Un quadro decisamente critico, in un’area di forte interesse turistico. “Tutto è abbandonato, in una zona completamente priva di illuminazione. Quindi migliaia di turisti, runners e cittadini a passeggio con le proprie famiglie sono costretti a vedere giornalmente questa schifezza”, chiosa il capogruppo della Lega. Posizione condivisa anche da alcuni residenti. Come la signora Rita Paterna, che definisce così il quadro di degrado vissuto dalla villetta di Sant’Erasmo. “Come si può vedere, qui non si può più venire con i bambini. Prima, la zona era più curata. Ora è piena di sporcizia, escrementi, un pò di tutto. La sera diventa terra di nessuno. Serve una riqualificazione e un maggior impegno delle istituzioni. Questo dovrebbe essere uno dei luoghi più frequentati. E, invece, verso in uno stato di abbandono”.
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