“Nei giorni scorsi ho provveduto a nominare tutti i presidenti delle commissioni esaminatrici dei corsi di formazione professionale già conclusi da parte degli enti autofinanziati accreditati dalla Regione, azzerando virtualmente l’arretrato che si era accumulato durante gli ultimi mesi”. Lo dice l’assessore regionale alla Formazione Professionale, Alessandro Aricò. “Sono 56 i presidenti di commissione nominati – aggiunge – che adesso provvederanno in tempi rapidi ad esaminare gli studenti che avevano completato le ore relative ai corsi di formazione espletati”. La situazione era in stand by per via delle dimissioni dell’assessore Roberto Lagalla, candidato ed eletto sindaco di Palermo lo scorso 12 giugno. A subentrargli in giunta regionale proprio Aricò.
“Ironia della sorte – precisa l’assessore della giunta Musumeci – proprio stamattina sono state recapitate dal dipartimento alla Formazione Professionale le notifiche ad ognuno degli enti autofinanziati che avevano richiesto la commissione esaminatrice, anche quella del Cedifop che aveva sollecitato la commissione per il corso di formazione per sommozzatori proprio qualche giorno addietro e che il dipartimento aveva prontamente preso in carico”.
Intanto l’assessore Aricò annuncia in questo ambito una velocizzazione dell’iter: “In futuro, inoltre, saranno definite in tempi rapidi le legittime richieste da parte degli enti che completano il ciclo dei corsi e che a seguito della celebrazione degli esami potranno immettere tanti giovani siciliani nel mercato del lavoro”.
Proprio nei giorni scorsi, in tema di formazione professionale, la Regione ha messo a disposizione ulteriori 12 milioni di euro per finanziare altri ventuno progetti legati all’Avviso 8 mirati al rafforzamento dell’occupabilità in Sicilia. La nuova graduatoria autorizza così un totale di 156 progetti proposti da circa 50 enti e finanziati con 136 milioni di euro dal Fondo sociale europeo. Ad oggi gli enti di formazione professionale finanziati dalla Regione hanno presentato progetti per un finanziamento totale di circa 120 milioni di euro. C’è stato il coinvolgimento di circa 15 allievi per classe, con una platea di oltre 17 mila siciliani.