Il ministero della Salute ha dato il via libera. Il progetto Health Biosafety Training sulle procedure di biocontenimento approda all’istituzione di un centro di formazione permanente per istruire e addestrare i coinvolti nella gestione di un’emergenza sanitaria. Questo sarà presentato alle 9.30, del 18 giugno a Villa Magnisi, sede dell’ordine dei medici di Palermo.
Nato dalla sinergia tra il Mds, l’assessorato della Salute della Regione siciliana, l’Ordine dei medici di Palermo, quale capofila degli ordini siciliani, e le Asp di Ragusa e di Trapani, Health Biosafety Training dal 2019 ha già formato circa 10mila discenti tra dirigenti e personale delle Aziende sanitarie regionali, della Seus 118 dell’Usmaf-Sasn del ministero della Salute, della Croce rossa, della polizia, carabinieri nas, guardia costiera, capitaneria di porto.
Nel corso della presentazione affidata al presidente dell’Omceo Toti Amato, che fa parte della federazione nazionale Fnomceo, si alterneranno tre tavoli tecnici e dibattiti con gli ospiti che a vario titolo si occupano di emergenza-urgenza in Sicilia: autorità militari dell’aeronautica, della marina, della guardia costiera, della polizia, delle prefetture di Palermo, Trapani e Ragusa, oltre ai direttori generali delle Asp e degli aeroporti regionali.
Dopo i saluti del presidente Amato e dell’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, interverranno il direttore generale dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò e il direttore di Microbiologia clinica, virologia e bioemergenze del polo ospedaliero Luigi Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo.
Seguiranno due sessioni di dibattito introdotte rispettivamente dal dirigente medico del ministero della Salute Ulrico Angeloni e dal coordinatore scientifico del progetto Health Biosafety Training Francesco Bongiorno; dal direttore regionale Usmaf Sans-Ministero della Salute Claudio Pulvirenti e da Marco Stilla capo centro aeromedico dell’istituto di Medicina aerospaziale dell’aeronautica militare di Roma.