Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia lamentano il ritardo del pagamento degli stipendi agli operai forestali sia del dipartimento, sia del comando. I sindacati definiscono tali ritardi “cronici” ed indicano anche attese di sette mesi per emolumenti di dicembre 2020 liquidati soltanto a luglio 2021.
I segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia, Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Nello Musumeci, agli assessori regionali all’Economia, all’Agricoltura e al Territorio Gaetano Armao, Toni Scilla e Totò Cordaro.
“Fai-Flai-Uila Sicilia fanno rilevare che il ritardato pagamento degli emolumenti agli operai forestali, sia del Dipartimento sia del Comando, sono diventati ormai cronici e sicuramente non giustificabili”. Inizia così la missiva.
“Tale situazione – si legge ancora nella nota sindacale – appare ancora più grave in quanto ciò non dipende dalla mancanza di risorse, ma quasi sempre da un iter burocratico talmente contorto e cavilloso di passaggi tra le amministrazioni che spesse volte diventa impossibile individuare persino le responsabilità di uffici e settori competenti”.
“Risulta paradossale – proseguono – che gli emolumenti di dicembre 2020 sono stati percepiti solo nel mese di luglio 2021 e solo in alcune province. In atto, altresì, i lavoratori devono ancora percepire in quasi tutti i territori gli emolumenti del mese di giugno 2021. Questo vale per i forestali a tempo indeterminato come per quelli a tempo determinato, al primo mese di attività dopo un semestre di fermo. Una condizione comprensibilmente drammatica”.
Concludono i segretari di Fai-Flai-Uila: “I nostri continui, praticamente quotidiani, solleciti agli assessorati e ai dirigenti producono quasi mai effetto, anzi si assiste a uno stucchevole scaricabarile”.