La Commissione europea, lo scorso 17 gennaio, ha pubblicato l’invito ai paesi UE ad avanzare proposte nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione, per azioni transnazionali a sostegno dei soggetti migranti e delle persone bisognose di protezione.
Per i nuovi bandi del 2023, a cui potranno partecipare autorità statali e federali, le regioni, enti locali, organizzazioni non governative, organizzazioni umanitarie, società di diritto pubblico e privato, enti di istruzione e ricerca, saranno complessivamente stanziati 40 milioni di euro.
Quali azioni saranno finanziate
A essere sovvenzionati saranno soprattutto quegli interventi che prevedono programmi di supporto da parte delle comunità e il ruolo attivo degli enti locali e regionali nell’inclusione e nell’integrazione dei migranti, così come azioni volte a favorire l’integrazione dei soggetti migranti nel mercato del lavoro e a sostegno dell’istruzione e formazione linguistica.
Un’attenzione particolare sarà riservata all’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina e tramite il Fondo sarà fornito sostegno finanziario alla Federazione Internazionale della Croce Rossa, allo scopo di supportare chi offre ospitalità.
In particolare, sono al momento attivi i seguenti bandi:
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-01- SPONSORSHIP “Promoting community sponsorship schemes and integration of persons in need of protection”, finanziato con 8 milioni di euro e che si propone di sviluppare attività di sponsorizzazione comunitaria, sostenendo azioni volte a mobilitare il supporto locale e a costruire solidi partenariati tra i principali stakeholder;
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02- LOCAL “Integration and inclusion at regional and local level”; finanziato con 8 milioni di euro e che ha lo scopo di contribuire allo sviluppo e all’attuazione di strategie locali di integrazione e inclusione sociale dei migranti;
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-03- EDUCATION “Support to integration in education of migrant children and young adults”, finanziato con 6 milioni di euro e volto a favorire un apprendimento delle lingue più efficace per i bambini migranti con il coinvolgimento della scuola, delle ONG, delle autorità locali e regionali e delle organizzazioni guidate dai migranti;
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-04- LABOUR “Multi-stakeholder initiatives for migrant integration into the labour market”, finanziato con 6 milioni di euro e che intende rafforzare la cooperazione tra gli attori del mercato del lavoro e gli stessi migranti, con iniziative che garantiscano la loro effettiva integrazione nel mercato del lavoro fin dal loro arrivo nell’UE e a un livello adeguato alle loro qualifiche, promuovendo tra l’altro luoghi di lavoro inclusivi e sostenibili;
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05- PATHWAYS “Promoting complementary pathways linked to education and/or work”, finanziato con 6 milioni di euro e che ha l’obiettivo di aumentare l’impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari, creando nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziando quelli esistenti;
- AMIF-2023-TF2-AG-CALL-06- CHILDREN “Transnational actions to support Member States in the field of protection of children in migration”, finanziato con 6 milioni di euro e volto a incentivare e sostenere lo scambio di buone pratiche e la condivisione di conoscenze tra i diversi attori coinvolti sulle tipologie di sostegno da fornire ai tutori dei minori migranti non accompagnati.
Il cofinanziamento UE servirà a coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 1 milione e i 2 milioni di euro per i progetti relativi ai bandi da 1 a 5 (durata progetto max 36 mesi) e compresa tra 750 mila e 1 milione di euro per i progetti relativi al bando 6 (durata max 30 mesi).
L’avviso resterà aperto fino alle ore 17 del 16 maggio 2023.
Che cos’è il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione
Il Fondo è uno strumento finanziario che ha lo scopo di favorire una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo la fase di asilo, integrazione e rimpatrio.
Tra i suoi principali obiettivi c’è quello di sviluppare un sistema europeo comune di asilo, sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri europei, in relazione al fabbisogno occupazionale, promuovere l’integrazione, strategie di rimpatrio eque ed efficaci e migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri.
Nel nostro Paese l’Autorità Responsabile del Fondo è il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, anche se la Direzione Generale dell’Immigrazione e Politiche per l’Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata designata Autorità Delegata del Fondo, per le sue competenze istituzionali in materia di immigrazione e integrazione.
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