Sbarca in Sicilia il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e Commissario europeo per la coesione e le riforme, Raffaele Fitto. Le sfide del Programma regionale Fesr 2021-2027 e le prospettive di riforma della Politica di coesione saranno, infatti, i principali temi al centro dell’incontro “Crescere in Europa – Opportunità per lo sviluppo”, previsto giovedì 20 marzo a Palermo, a Villa Igiea, alla presenza di Fitto e del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
L’evento
I lavori prenderanno il via alle 9, nella sala Belmonte. L’incontro, dopo i saluti del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, si articolerà in tre sessioni. Un primo panel sarà dedicato alle priorità e alle iniziative del Pr Fesr Sicilia, tra obiettivi di policy, regolamenti Ue 2021-2027, calendario dei bandi, tempi di attuazione previsti e Tavolo del partenariato economico e sociale. Il secondo verterà poi sulle tecnologie strategiche e le nuove chance di competitività per il sistema industriale dell’Isola, relative alla piattaforma Step (Strategic technologies for Europe Platform), mentre nel terzo si discuterà del futuro della Politica di coesione, con un focus sulle riforme che riguardano il prossimo ciclo di programmazione (2028-2035).
Le autorità di gestione dei fondi presenti
Oltre alla Regione Siciliana, parteciperanno ai dibattiti anche le autorità di gestione dei programmi Fesr di Calabria, Lombardia ed Emilia-Romagna, assieme ad esperti nazionali di fondi europei, economisti, esponenti del mondo delle imprese, della ricerca, delle politiche territoriali, dell’energia e dell’ambiente. Il confronto sarà l’occasione per condividere riflessioni sugli scenari futuri e gli orizzonti di sviluppo dei territori.
Le conclusioni saranno affidate agli interventi del presidente della Regione, Renato Schifani, e del vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto: per il commissario europeo per la Coesione e le riforme si tratterà di una delle prime uscite ufficiali pubbliche in Italia dopo l’elezione nel secondo esecutivo guidato dalla presidente Ursula von der Leyen.
I relatori
Tra i relatori, Nicola De Michelis della Dg Regio della Commissione europea (direttore generale Crescita intelligente e sostenibile e attuazione programmi del Sud Europa), Luca Mattiotti, vicecapo unità Italia Malta della stessa Dg Politica regionale e urbana, Federica Busillo, dirigente generale dell’ufficio Politiche di coesione europee del DpCoes (dipartimento Politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri), Giuseppe Bronzino, dirigente generale della Dg Incentivi del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit), Lina D’Amato, del cda di Invitalia, Luciano Monti, docente di Politiche Ue alla Luiss di Roma, Francesco Monaco, capo del dipartimento Supporto ai comuni e Politiche Ue della fondazione Ifel-Anci. Per le autorità di gestione Fesr interverranno Vincenzo Falgares, direttore del dipartimento Programmazione della Regione Siciliana, Federica Marzuoli, dirigente della Struttura di coordinamento della programmazione comunitaria della Lombardia, Morena Diazzi, direttore della Dg Conoscenza, ricerca, lavoro e imprese della Regione Emilia-Romagna, e Maurizio Nicolai, dirigente generale del dipartimento Programmazione unitaria della Calabria.
Prenderanno parte ai lavori, inoltre, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, il presidente di Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio, il rettore dell’università di Catania, Francesco Priolo, il segretario regionale della Cisl, Leonardo La Piana, il sindaco di Troina (Enna), Alfio Giachino, il direttore del dipartimento Attività produttive della Regione, Dario Cartabellotta, e l’esperto del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, Fabrizio Geraci.
I dibattiti saranno moderati dai giornalisti Giuseppe Chiellino (Sole 24Ore), Luca Ciliberti (Telecolor) e Michele Guccione (La Sicilia). Nel corso dell’incontro saranno presentati materiali video sul Pr Fesr Sicilia 2021-2027, sugli interventi realizzati nell’ambito della programmazione 2014-2020 e sulla recente scoperta scientifica effettuata con il rivelatore di neutrini Km3net-Idmar cofinanziato dalla Regione con i fondi Ue.
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