Pubblicate dal dipartimento regionale dell’Agricoltura le graduatorie definitive dei Progetti integrati di filiera nei settori del florovivaismo e della frutta in guscio, a valere su fondi del Programma di sviluppo rurale 2014/2022, per un totale di circa 30 milioni di euro, 15 milioni per ciascun comparto.
Sono 6 i progetti ammessi a finanziamento per la “linea d’intervento comparto florovivaistico” e altri 6 per il “comparto frutta a guscio” come mandorle, pistacchi, nocciole, mentre sono state escluse tre domande per ciascuna linea d’intervento. I fondi serviranno a incentivare gli investimenti eco-compatibili, le tecnologie sostenibili, per favorire la competitività di questi settori e il raggiungimento di una qualità produttiva eccellente.
Le graduatorie definitive delle aziende ammesse e di quelle escluse sono pubblicate sul portale web istituzionale della Regione Siciliana. “Confermiamo l’impegno del governo regionale – dice l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino – a sostenere le aziende agricole della Sicilia e a far crescere la competitività delle nostre produzioni, migliorandone la capacità di penetrazione nei mercati internazionali”.
“Pronti nuovi finanziamenti per l’ammodernamento delle imprese agricole siciliane con fondi del Psr grazie a un avviso che permetterà lo scorrimento delle graduatorie di due precedenti bandi”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, annunciando la pubblicazione dell’avviso, prevista per domani, relativo a due bandi della sottomisura 4.1 “Innovazione e ammodernamento delle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale.
“Con questo nuovo avviso legato alla riprogrammazione finanziaria del Psr, che permetterà di avere disponibili fino a 150 milioni di euro – spiega Sammartino – si estende la possibilità di accedere ai fondi previsti dalla misura a chi è interessato e ha le condizioni e l’interesse per la realizzazione dell’investimento. Le aziende potranno rimodulare i loro progetti per sopravvenute esigenze, per nuovi orientamenti del mercato e tenere conto dell’incremento dei costi di investimento causati dal conflitto Russo-Ucraino. Il mio obiettivo, e quello del governo Schifani, è di non tenere ferme le risorse ma di attivare più investimenti possibili che si traducono in creazione di occupazione, miglioramento della filiera, competitività del settore”.
I progetti finanziabili riguardano nuovi impianti arborei o la riconversione varietale di quelli esistenti; miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (spietramenti, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione); serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; realizzazione o ristrutturazione di strutture per allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni) e miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali; acquisto di macchine, attrezzi agricoli e attrezzature per trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti (per esempio, olio e formaggio); realizzazione di punti vendita aziendali e sale degustazione; realizzazione di opere per l’irrigazione.
In particolare, l’avviso punta a individuare l’interesse dei beneficiari al finanziamento delle domande di sostegno inserite nelle graduatorie della sottomisura 4.1 e comprese tra le seguenti posizioni: dal 201 al 620 del bando 2016 (graduatoria approvata l’11 luglio 2022) e dal 501 al 1895 del bando 2020 (graduatoria approvata il 15 novembre 2022).
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 28 febbraio 2023.