In Sicilia da dieci giorni (nove alla mezzanotte di oggi per la precisione) è impossibile avere notizie su avvisi e bandi inerenti i fondi comunitari. Non solo per il pubblico ma anche per gli addetti ai lavori. Il sito del Dipartimento regionale della programmazione dedicato proprio ai fondi regionali è down dalla mezzanotte del 4 febbraio, ovvero due domeniche or sono.
Il sito si chiama euroinfosicilia come gli addetti ai lavori e non soltanto loro, sanno bene. Oltre alle informazioni disponibili per il pubblico il sito ha anche un’area riservata destinata agli operatori del settore. Dalla mezzanotte del 4 febbraio non è accessibile neanche quella.
Chi si collega al sito accede solo ad un comunicato datato 2 febbraio che informa su una manutenzione straordinaria del server in corso.
Nella realtà dei fatti il sito è rimasto on line ancora due giorni dopo la pubblicazione del comunicato ma dalla mezzanotte del 4 febbraio non è più accessibile se non limitatamente all’unica pagina di ingresso con il comunicato.
Ma a distanza di tanti giorni la manutenzione straordinaria non appare più credibile a chi si collega e addetti ai lavori e cittadini lamentano un difetto di trasparenza ma soprattutto la paralisi di ogni attività che necessita di informazioni, avvisi e bandi reperibili sul sito.
Nonostante il comunicato parli di manutenzione straordinaria la verità è più articolata di così. A mezzanotte del 4 febbraio, infatti, è scaduto l’affidamento del servizio alla Golem Net che aveva vinto una gara e gestito il sito dal 2020 fino proprio al 4 febbraio del 2024. Da allora è in corso il passaggio dei dati sul nuovo sito. La Regione siciliana, infatti, ha deciso di internalizzare e gestire in casa il sito ma per farlo deve recuperare tutti i dati (e sono tanti) archiviati. Si tratta di avvisi e bandi svolti, in corso di svolgimento, in pubblicazione ma anche di dati necessari per richiedere contribuzioni, partecipare in vari modi alle opportunità offerte dall’Europa per lo sviluppo della Sicilia.
Tuttavia i tempi per il passaggio alla nuova gestione del sito appaiono sproporzionati ad una simile operazione in base alla valutazione di utenti e addetti ai lavori “Mi rendo conto che si tratta di un disservizio – dice a BlogSicilia il Dirigente generale del Dipartimento Programmazione della Regione Vincenzo Falgares – stiamo operando per riattivare al più presto il sito e tutti i servizi ad esso collegati. Contiamo di essere on line entro la settimana”.
La scelta di gestire in house il sito non sarà, comunque definitiva. Contrariamente al passato, infatti, l’amministrazione sta preparando un bando proprio per la gestione dei servizi informativi legati ai Fondi Ue. Si tratterà, però, non di quattro diversi bandi ma si punterà ad affidare la gestione di tutti i siti ed i servizi informatici legati ai fondi comunitari ad un unico soggetto per avere omogeneità nel servizio e nelle informazioni. Ma nell’attesa di questo bando si è scelto di internalizzare i servizi già scaduti.
Resta il dubbio di molti utenti sui tempi: la scadenza era nota, il passaggio dei dati si sarebbe potuto avviare per tempo limitando il down del sito a due o tre giorni.