Vandali in azione in via Messina Marine, a Palermo. Qualcuno ha pensato bene di tagliare alla base un palo che fungeva da supporto ad una fototrappola installata in zona per evitare l’abbandono illegale di rifiuti. L’episodio è avvenuto ieri mattina nei pressi di una fermata Amat posta all’altezza del civico 725. Sito che è stato tristemente noto per la formazione di discariche a cielo aperto di spazzatura ed ingombranti, così come continua ad avvenire in altre aree del quartiere di Acqua dei Corsari.
Emulatore di Fleximan in azione in via Messina Marine
Sul posto sono presenti infatti alcuni contenitori per il conferimento dei rifiuti indifferenziati. Come è noto infatti, la II Circoscrizione non rientra ancora nei progetti di raccolta differenziata, la quale verrà invece avviata a breve nell’area Nord della città (Mondello, Partanna-Mondello ed altre aree della VII Circoscrizione). Inoltre, la zona è soggetta alla cosiddetta migrazione dei rifiuti, ovvero all’abbandono di spazzatura da parte di alcuni residenti della Provincia. Fatto sul quale si sono registrati nelle scorse settimane diversi controlli a tappeto da parte della polizia municipale e di quella provinciale. Ma al di là delle operazioni di controllo del territorio, il fenomeno rappresenta purtroppo una piaga costante per le aree periferiche del capoluogo siciliano.
In seguito all’installazione della fototrappola in via Messina Marine, riferisce il consigliere della II Circoscrizione Giuseppe Guaresi, sono state elevate una serie di sanzioni pecuniarie. Fatto che, evidentemente, avrà spanzietito qualcuno. Una sorte di “Fleximan” palermitano. Un emulatore di colui il quale nel Nord Italia ha letteralmente tranciato diversi autovelox stradali. “Era stata installata una fototrappola per individuare i criminali che lasciano di tutto e di più qui in strada. Ogni volta siamo costretti a chiedere la bonifica. Evidentemente qualche emulatore di Fleximan è arrivato anche a Palermo visto che è stato segato il palo in cui era installata la telecamera. Che tristezza”, ha dichiarato l’esponente di Fratelli d’Italia in seguito all’accaduto. Da capire se e quando la fototrappola verrà re-installata. Intanto, l’abbandono illecito di rifiuti, purtroppo, continua.
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