L’impegno di Cgil, Cisl, Uil e Confindustria Sicilia contro le molestie e le violenze sul lavoro è stato ribadito oggi con la
firma di un protocollo che prevede la nascita di una cabina di regia con la partecipazione di un rappresentante per sigla. Compito della cabina sarà la promozione di una serie azioni per la prevenzione e il contrasto a questi fenomeni. L’iniziativa affonda in precedenti accordi tra le parti siglati nel 2016 e nel 2017.

Le parole dei sindacati

“Obiettivo adesso- affermano i soggetti firmatari- è rafforzare le azioni per la prevenzione e il contrasto a violenza, molestie e discriminazioni, assicurando il mantenimento nei luoghi di lavoro di un ambiente in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali basate sui principi di uguaglianza e di reciproca correttezza”. Sindacati e industriali prevedono la stipula di protocolli aziendali sul tema, azioni di monitoraggio, l’adozione di un codice di comportamento in linea con le previsioni della direttiva 190/2019 ILO, percorsi formativi.

La sensibilizzazione

Ma anche la promozione di iniziative di orientamento e sensibilizzazione per contrastare la criminalizzazione delle donne che
denunciano, lo sviluppo della contrattazione aziendale per l’introduzione di misure a sostegno delle vittime come congedi e lavoro flessibile e l’adozione di sanzioni in caso di molestie verbali e linguaggio sessista o omolesbobitransfobico o lesivo nei confronti di disabili.

“Puntiamo a fare un passo avanti su questi temi- sostengono i firmatari considerando che molestie e violenza nel mondo del lavoro sono una lesione dei diritti umani e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che incompatibili con lo sviluppo di imprese sostenibili per l’impatto negativo che determinano sull’organizzazione del lavoro, nei rapporti di lavoro, alla produttività e alla reputazione dell’azienda”. In calce al protocollo le firme di Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia, dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Luisella Lionti. E ancora, per la Cgil di Gabriella Messina ed Elvira Morana, per la Cisl di Rosanna Laplaca e per la Uil di Vilma Maria Costa.

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