Il tribunale del riesame ha revocato gli arresti domiciliari Dario Migliorisi, 50 anni, l’autista del 118 accusato di aver truffato una donna che avrebbe pagato oltre mille euro per essere assunta come centralinista in una clinica privata.
I giudici hanno accolto l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Salvo Priola e hanno disposto l’obbligo di firma. La polizia lo aveva arrestato pochi giorni fa, a Bagheria, bloccandolo dopo la consegna di una busta contenente il denaro avvenuta in bar.
La truffa della scorsa settimana non è la prima contestato a Migliorisi. L’uomo autista di ambulanza della Seus 118, in passato è stato già indagato per lo stesso reato.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti Migliorisi avrebbe preso contatti con una donna e si sarebbe spacciato per avvocato, proponendosi di farla assumere in una clinica.
Per completare la pratica, l’uomo le avrebbe chiesto alcuni documenti e 1.180 per una polizza assicurativa. La vittima avrebbe raccontato quanto stava accadendo e gli agenti hanno atteso il passaggio dei soldi.