La polizia di Stato ha arrestato Dario Migliorisi 50enne, autista di ambulanza del 118, accusato di tentata truffa. L’uomo alla vittima del raggiro avrebbe promesso un lavoro presso una clinica di Bagheria ad una donna in cerca di lavoro.

L’autista si sarebbe presentato quale avvocato, dicendo di avere necessità di inserire due persone di fiducia in una clinica privata di Bagheria, con l’incarico di centralinista. Avrebbe, pertanto promesso di mettersi personalmente a disposizione per la successiva assunzione, richiedendo dei documenti e la consegna di 1180 euro come polizza assicurativa.

La vittima, sospettando potesse trattarsi di una truffa, avrebbe deciso di rivolgersi alla polizia per poi fissare un appuntamento in un bar del centro di Bagheria.  All’incontro però il malcapitato sarebbe giunto “scortato” dai poliziotti del commissariato di Bagheria che si sono tenuti lontano ma pronti a entrare in azione.

I poliziotti non appena hanno visto il passaggio della busta con i soldi hanno bloccato il cinquantenne, recuperando i soldi e procedendo all’arresto per tentata truffa aggravata. Messo dinanzi al fatto compiuto, l’uomo avrebbe ammesso la truffa. Il gip di Termini Imerese ha disposto i domiciliari.

L’uomo arrestato per essersi spacciato per avvocato promettendo posti di lavoro a una donna in una clinica privata a Bagheria è Dario Migliorisi di 50 anni. Ufficialmente è un’autista di ambulanze del 118.

Non è la prima volta che l’uomo tenta queste truffe. Adesso il gip ha imposto i domiciliari. A marzo scorso la procura di Termini Imerese aveva chiuso le indagini nei suoi confronti per altri episodi e aveva scritto che “non è da escludere che l’indagato possa, in attesa di giudizio, proseguire nella sua attività delittuosa”. Adesso toccherà ai vertici della Seus alla luce delle nuove contestazioni prendere eventuali provvedimenti disciplinari in attesa della definizione dei procedimenti penali.