I lavoratori sostenuti dalla Rsu Fiom di Fincantieri dalle 7 di questa mattina manifestano in sit-in davanti ai cancelli dello stabilimento di Fincantieri per chiedere l’invio di commesse allo scalo di Palermo.
“Siamo in protesta per rivendicare il lavoro, quello che Fincantieri ha e non vuole più portare al Cantiere Navale di Palermo – dichiarano Francesco Foti, Serafino Biondo e Giuseppe Pirrotta, della Fiom Cgil Palermo – Resteremo in sit-in a oltranza, fino a quando la giunta comunale non ci comunicherà la data della visita al cantiere per verificare lo stato delle infrastrutture e prendere posizione sulla mancanza di commesse e sullo stato di grave sofferenza che stanno vivendo i lavoratori, in cassa integrazione. In questo momento al Cantiere di Palermo c’è un bacino fermo da 400 mila tonnellate e uno scalo costruzioni inattivo, che ci consentirebbe di mantenere un ruolo di punta in Italia”.
I sindacati, nell’incontro avuto ieri con il vicesindaco e con la giunta, hanno chiesto inoltre al Comune di attivare un tavolo tecnico con Fincantieri, la Regione siciliana, l’Autorità portuale per sollecitare l’invio di carichi di lavoro allo scalo di Palermo e invertire il trend che ha tagliato lo stabilimento palermitano, rispetto agli altri siti italiani, dalla distribuzione di nuove commesse.
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