Mai più leggi regionali impugnate, mai più soprattutto la finanziaria regionale bloccata da Roma col rischio di perdere risorse provenienti da fonti di finanziamento esterne che siano comunitarie o nazionali. E’ una presa di posizione forte quella del Presidente Schifani durante la convention di Forza Italia. L’evento è di partito ma l’affermazione è istituzionale
“E’ successo, non succerà più”
“La legge di stabilità regionale è stata impugnata in alcuni articoli. Lo dico con umiltà, è successo e non succederà più. Ho sentito il ministro Raffaele Fitto, verrà il 5 maggio in Sicilia. Recupereremo le somme del Fsc con la nuova programmazione 2021-27”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in merito all’impugnativa da parte del CdM delle norme della legge di stabilità finanziate con risorse del Fsc, non ancora disponibili, per 800 milioni di euro. Schifani ha ribadito quanto aveva detto l’assessore all’Economia Marco Falcone dopo l’impugnativa: “Sulle emergenze interverremo subito, come per i fondi ai forestali e per il piano antincendio”. “Su questi apparenti buchi siamo pronti a intervenire con risorse regionali che già abbiamo”, ha aggiunto.
Risorse Fsc saranno recuperate
“Recupereremo le risorse del Fsc con la nuova programmazione. Il ministro Raffaele Fitto sarà a Palermo il 5 maggio. Garantisco che i fondi non saranno parcellizzati, ci concentreremo sui grandi temi come la pulizia degli alvi dei fiumi privi di manutenzione. Sarebbe un delitto perdere questi fondi”. L’ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, parlando alla convention di Forza Italia a Palermo.
Tajani “Schifani fa interessi della Sicilia, ci fa cazziatoni tremendi”
“Renato Schifani non molla di un millimetro quando c’è da tutelare la Sicilia, ci fa cazziatoni tremendi. Lo dico di fronte al tuo popolo, è giusto quello che fai per la tua Sicilia. Sai che hai un governo al tuo fianco” dice, poi, il coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani in video collegamento da Siena, rivolgendosi alla platea
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