La 69 esima Fiera del Mediterraneo è saltata. Attraverso una pec spedita l’amministrazione comunale ha fatto sapere agli organizzatori che gli eventi previsti in Fiera erano stati annullati. Alcuni spazi tra i padiglioni come accertato dai vigili del fuoco non sono agibili e necessitano di interventi strutturali per consentire le manifestazioni espositive.
Tutto annullato
L’evento che doveva iniziate sabato prossimo, il 22 aprile per terminare il 7 maggio, è stato annullato. “Mediexpo comunica – spiega Massimiliano Mazzara organizzatore dell’evento – che per cause non dipendenti dalla propria volontà, ma per la sopravvenuta inagibilità del polo fieristico, la 69esima Fiera campionaria del Mediterraneo è stata annullata”. A rischio anche gli altri eventi programmati visto che devono essere organizzati gli interventi di manutenzione straordinaria. Negli anni della pandemia il centro fieristico è stato utilizzato come hub vaccinale. Qui si sono recato migliaia di cittadini per eseguire i vaccini e i tamponi. “Un danno molto serio per la mia società – aggiunge Mazzara – Questi eventi si programmano da mesi e mesi. Ho dovuto comunicare agli espositori che venivano da diverse parti d’Italia e dall’estero l’annullamento dell’evento”.
E il rilancio?
Eppure il rilancio della Fiera era stato messo in cima ai desideri non solo dell’amministrazione, ma anche della Regione. “Il rilancio della Fiera del Mediterraneo è un dovere politico da compiere a beneficio di tutta la città di Palermo”, aveva detto l’assessore e alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine dell’incontro che si era nella sede dell’assessorato in via degli Emiri.
Le parole di Tamajo
“Ho convocato questa riunione – aggiungeva Tamajo – perché è mia intenzione rilanciare il polo fieristico del capoluogo siciliano che oramai da troppi anni versa in una condizione di degrado e abbandono. In questa primo step l’obiettivo è fare il punto sullo stato dell’arte. Inoltre, intendo programmare incontri periodici nei quali ogni interlocutore sarà chiamato a fare la sua parte per raggiungere un obiettivo comune, attraverso la collaborazione strategica tra la Regione Siciliana e il Comune di Palermo. Il commissario della Zes della Sicilia occidentale, il professore Carlo Amenta, sta verificando, intanto, la possibilità di inserire l’area fieristica in un’eventuale riperimetrazione delle zone economiche speciali. Se vogliamo puntare a un progetto più ampio e di rilancio, è necessario che il polo fieristico diventi un hub attrattivo di innovazione digitale”.
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