Due puntate, due primi posti negli ascolti. La miniserie Solo per Passione – Letizia Battaglia fotografa andata in onda nelle serate di ieri e di domenica 22 maggio, ha vinto la “battaglia” dell’audience in televisione.
La seconda puntata della fiction sulla fotografa palermitana, scomparsa lo scorso 13 aprile ad 87 anni, è andata in onda ieri sera – lunedì 23 maggio – su Rai1 con un ascolto di 3.285.000 spettatori col 18.3% di share. La chiusura della miniserie è stata più vista della serata ed ha avuto la meglio anche sull’Isola dei Famosi 2022 che ha raccolto davanti ai teleschermi 2.380.000 spettatori.
La puntata inaugurale ha invece raggiunto quasi 3 milioni di telespettatori nella serata di domenica 22 maggio pari al 17.8% di share. A seguire Che Tempo che Fa, in onda dalle 20.49 alle 22.21 su Rai3, con super ospite Richard Gere, che ha raccolto davanti al video 2.136.000 spettatori pari ad uno share dell’11.6% e il consueto segmento dedicato alla guerra, in onda dalle 22.24 alle 23.50, interessa a 1.233.000 spettatori con l’8.5% di share.
La miniserie Solo per Passione – Letizia Battaglia
La fiction biografica in due puntate, diretta dal regista Roberto Andò, è dedicata alla fotoreporter palermitana interpretata da Isabella Ragonese. Ne ripercorre i momenti più importanti e significativi della vita professionale e privata della fotogiornalista italiana più celebre al mondo. Un percorso di vita strettamente intersecato con la storia della città di Palermo, insanguinata negli anni Ottanta da una feroce guerra della malavita. Letizia Battaglia fu la prima, nel 1980, ad arrivare sul luogo dell’assassinio di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica.
Nel cast della miniserie prodotta da Bibi Film in collaborazione con RaiFiction, accanto alla protagonista Isabella Ragonese ci sono Paolo Briguglia (Franco Stagnitta), Enrico Inserra (Santi Caleca) e Federico Brugnone (Franco Zecchin).
Andò racconta così la straordinaria e movimentata vita di Letizia Battaglia, la segue lungo un arco temporale che va dagli anni ’50 ai giorni nostri e mostra la sua infinita voglia di libertà e di verità, il suo profondo amore per Palermo, la sua crescita e maturazione per cui si ritrova ad essere una donna sicura e forte. A poco a poco inizia ad affrontare il mondo da sola, lottando per sopravvivere alle giornate, occupandosi delle figlie, lasciando Palermo per andare a Milano per poi tornare a Palermo, e arriva il momento della notorietà e dei premi (Eugene Smith).
Il passo non è stato breve ma da moglie infelice e giovane madre di tre figlie diventa la macchina fotografica più importante dei suoi giorni, abitando un mondo prevalentemente maschile, maschilista, un mondo che non le fa sconti nei primi anni, irridendola spesso, umiliandola, sbarrandole la strada.
Il racconto di una vita straordinaria
La miniserie racconta la vita di un’icona del fotogiornalismo italiano e mondiale grazie ad una scrittura che si basa sulla verità. La fiction è liberamente ispirata alla vita di Letizia Battaglia ma racconta soprattutto i fatti, i personaggi e le circostanze reali dell’Italia che ha ancora ferite aperte.
Realizzata con il patrocino della Città di Palermo e Palermo Culture, la miniserie ci lascia con un finale straziante, che parla alle viscere, con le parole di “Strappa da te la vanità” di Ezra Pound lette dalla fotografa stessa. Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa racconta una donna straordinaria che è diventata fotografa per caso. È stata la professione stessa a sceglierla, fra tanti, per diventare una testimone importante di un drammatico pezzo di storia nazionale.
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