È stato presentato, al Quirinale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il documentario “Il figlio di Tarzan”, la storia di Giovanni Cupidi, statistico di Misilmeri (Palermo), da trent’anni affetto da una grave tetraplegia spinale.
Erano presenti il protagonista, Giovanni Cupidi, la regista Mariagrazia Moncada, i produttori, Valentino Picone e Salvo Ficarra.
Il figlio di Tarzan
Prodotto per Tramp ltd da Salvo Ficarra e Valentino Picone, per la regia di Mariagrazia Moncada, “Il figlio di Tarzan” è un film documentario sulla disabilità e sulla fragilità.
La narrazione della vita del protagonista, Giovanni Cupidi, si intreccia con il racconto del suo nucleo familiare, esposto ad un presente faticoso e a un futuro pieno di incognite.
La gioia di Giovanni Cupidi
A raccontare l’esito dell’incontro con Mattarella proprio Cupidi, attraverso un post pubblicato su facebook:
“Oggi ho avuto l’onore di essere ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’iniziativa relativa al docufilm Il Figlio di Tarzan. Insieme a me e alla mia famiglia erano presenti infatti anche Ficarra e Picone, che lo hanno prodotto, e la regista Mariagrazia Moncada. È stato davvero emozionante incontrare e poter raccontare al Presidente il docufilm e soprattutto quello che questo progetto significa. E devo dire che siamo stati ricevuti con tutti gli onori, mi è stato dato accesso financo l’interno del Palazzo…altro che Presidente del Consiglio!”.
La disabilità e il gap culturale da colmare
“Siamo stati ricevuti in una saletta – prosegue Cupidi – dove abbiamo atteso arrivasse il Presidente e sia io che Salvo e Valentino abbiamo conversato con lui. Abbiamo parlato di ciò che oggi manca alle persone con disabilità e quale gap culturale ci sia da colmare rispetto ad altri Paesi, sia delle Istituzioni e della società civile. Ficarra ha raccontato ad esempio della loro esperienza a Toronto e di come le persone con disabilità fossero indipendenti. Il Presidente ha elogiato la nostra iniziativa ritenendola indispensabile proprio per far fare quel salto di qualità da quel punto di vista, auspicandone un vero successo che possa incidere nel tessuto vivo della società. Ha poi anche sottolineato come la mia sia una storia esemplare di come una persona con disabilità nonostante le tante difficoltà con forza e determinazione possa riuscire a vivere una vita piena”.
Umanità ed empatia
E ancora: “Sono rimasto poi impressionato, ma in verità ho avuto la conferma, di come il Presidente sia capace di calarsi davvero nelle problematiche della società e della sua grande umanità ed empatia. Secondo me, ma anche secondo i collaboratori che ci hanno accolto e accompagnato, uno dei migliori presidenti di sempre. Ho portato con me una copia del mio libro Noi Siamo Immortali che ho dotato al Presidente.
Abbiamo poi visitato alcune sale del Quirinale, in particolare due sale in fase finale di realizzazione, come “la Sala dei Presidenti” e la sala con il Presepe di Greccio.
Del viaggio per vivere questa incredibile esperienza invece racconterò più avanti, magari sul blog (Cupidi ha infatti un blog personale che porta il suo nome, ndr)”.
(foto tratte dal sito del Quirinale)
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