La tradizionale Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti torna a Palermo, in occasione del 32° anniversario della strage di via D’Amelio. Giunta alla sua 28° edizione, la manifestazione non sarà solo un momento di ricordo, ma anche un’importante occasione per ribadire la richiesta di verità. La fiaccolata si aprirà con uno striscione che riporta una frase premonitrice di Borsellino: “Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”.  E per il 28° anno consecutivo, i movimenti della giovane destra palermitana promuovono, insieme al “Forum XIX Luglio”, la tradizionale Fiaccolata.

Ad ideare questa manifestazione furono il Fronte della Gioventù ed il Fuan di Palermo nel 1996. Successivamente i due movimenti giovanili si trasformarono in Azione Giovani e Azione Universitaria. Oggi il testimone è stato raccolto dai movimenti giovanili Gioventù Nazionale, Azione Universitaria e Azione Studentesca organizzatori della fiaccolata.

Focus sulla lotta alla droga

Come gli altri anni, oltre alla memoria i movimenti giovanili hanno voluto attualizzare il messaggio legalitario di Borsellino affrontando una tematica drammaticamente contingente cioè la diffusione della droga. I giovani di destra esporranno alla fiaccolata uno striscione con scritto “Droga è mafia, è morte”. Un argomento reso attualissimo dall’invettiva dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, durante il Festino di Santa Rosalia, contro il dilagante uso di droghe da parte dei giovani. Diffusione soprattutto del crack, pericolosissima droga che sta devastando tanti ragazzi portandoli anche alla morte, come dimostrano gli episodi di cronaca locale e nazionale.

Il messaggio dei giovani organizzatori

“La droga – dichiarano i dirigenti locali di GN, AU e AS – ha un duplice aspetto. È mafia perché le cosche si arricchiscono senza scrupoli distruggendo la vita di giovani e famiglie. È morte perché questo è l’epilogo di una lunga dipendenza. Non esistono droghe buone. Fu proprio Borsellino, in vita, a scagliarsi contro qualsiasi ipotesi di legalizzazione della droga. In questo 19 luglio vogliamo ribadire il nostro impegno nella lotta a qualsiasi forma di droga.”

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