I sindacati siciliani Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil invitano i lavoratori del commercio e gli addetti di tutte le attività svolte nei centri commerciali ad astenersi dal lavoro festivo in occasione della festività religiosa di Ognissanti del 1 novembre.
“Sulla base delle norme contrattuali vigenti – dicono -, e alla luce delle recenti sentenze della Cassazione, i lavoratori potranno rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative in tutte le festività, senza incorrere in nessuna sanzione”.
Le segreterie ribadiscono il valore del riposo nelle domeniche e nelle festività e confermano la netta contrarietà alle aperture festive nel settore commercio. Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, spiega che “nel corso del congresso abbiamo dichiarato l’obiettivo di portare avanti la problematica delle aperture domenicali per tutelare i lavoratori colpiti dalla deregulation. A tal fine abbiamo chiesto un’audizione parlamentare in commissione e nell’incontro avuto abbiamo espresso la nostra posizione. Abbiamo quindi consegnato un documento unitario, che contiene anche la proposta della Uiltucs, in modo da contribuire fattivamente alla stesura del testo definitivo”.
I sindacati ricordano che “domani è un giorno di festa e lavorare non è un obbligo. Le aperture selvagge dei negozi hanno esasperato un settore che vede, a discapito di ogni valore civile e morale, come unica conseguenza la perdita del diritto dei lavoratori a santificare la festa in nome di un mero profitto effimero. Quest’anno abbiamo voluto menzionare lo slogan “LaFestaNonSiVende” che ci ha visti impegnati in scioperi, manifestazioni, proposte e mobilitazioni al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori i quali chiedono a gran voce che il governo intervenga fattivamente con una legge che regolamenti la materia e che possa in tal modo garantire la possibilità di poter godere realmente delle festività e delle domeniche”.