Il “sogno” sta per iniziare. E’ stata presentato questa mattina, presso il palazzo arcivescovile di Palermo, il programma della 399 edizione del Festino di Santa Rosalia. Un’edizione particolare che apre all’anno giubilare e che porterà al 400° anniversario delle celebrazioni dedicate alla patrona della città. Una Santuzza che, così come annunciato nei giorni scorsi, torna simbolicamente fra la sua gente attraverso il carro trionfale di quest’anno, realizzato da un team composito all’interno dei locali della Missione Speranza e Carità.

Il carro trionfale ispirato a fratel Biagio

Un work in progress, come mostrato ieri dalla nostra redazione, e che si completerà nelle ore che precederanno il Festino. Opera ispirata al “sogno”, in tutti i sensi. Quello di Girolama La Gattuta, a livello iconografico, e quello di fratel Biagio Conte, con riguardo al carro. La struttura mobile nasce infatti da un’idea del missionario laico, che voleva Santa Rosalia posizionata in basso, vicino ai palermitani. Detto, fatto. Il carro è stato per l’occasione rinnovato rispetto allo scorso anno. Una mezzaluna con la statua di Santa Rosalia (già utilizzata nel 2017) posizionata nella parte inferiore e sopra la quale ci saranno delle nuvolette e degli angioletti.

Lorefice: “Liberiamo la città dalle pesti che la affliggono”

Un’edizione, la numero 399, importante sia per il mondo laico che per quello cattolico. Non solo per la scomparsa di fratel Biagio Conte, ma anche perchè ricorre il trentennale della morte di padre Pino Puglisi. Figure importanti per la città e che verranno omaggiate all’interno del percorso effettuato dal carro lungo il Cassaro. Personalità che l’arcivescovo Corrado Lorefice ricollega idealmente alla storia di Santa Rosalia. “Quest’anno abbiamo avuto la perdita “fisica” di un nostro eminente cittadino qual’era Biagio Conte. Un nostro fratello nella fede in Cristo. E ricorre anche il trentennale dell’uccisione di don Pino Puglisi. Una coincidenza che ci ricorda ancora di più qual’è la testimonianza di Santa Rosalia. La bellezza di questa donna che si rifugia nell’alto di monte Pellegrino, ma è capace di scendere nel momento in cui la città è aggredita dalla peste. Lo fa in quanto mossa dalla fede e da una relazione con quel Dio che vuole la città umana liberata da ogni peste, da ogni schiavitù e da ogni potere che la limita nella sua libertà”.

“Biagio Conte, Pino Puglisi, Rosalia, ci chiedono di vivere ed abitare la città così, come hanno fatto loro – sottolinea Corrado Lorefice -. E’ un anno che ci prepara un centenario non solo di manifestazioni, ma di rinnovato impegno di corresponsabilità nella costruzione della nostra amata Palermo, affinchè sia liberata dalle pesti che ancora conosce: dalla corruzione, alla mafia, all’aggresione dei nostri giovani attraverso queste “illusioni” che servono solo a dare vuoto ai nostri ragazzi, che sono ricchi dentro, e ad incrementare le tasche ad un mafia che vuole sfruttare i vari tipi di droghe per esercitare ancora un dominio che non è solo economico, ma di una presenza che schiavizza la nostra città”.

Lagalla: “Rafforziamo vicinanza della città agli ultimi”

Un’edizione che, nelle scorse settimane, l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella ha simpaticamente ribattezzato l’edizione 400-1. Un evento preparatorio a quella che è una data storica per Palermo, come sottolineato dal sindaco Roberto Lagalla. “Sarà un Festino che ci prepara uno più grande: quello numero 400. E’ un evento di riflessione, di devozione, ricordo e memoria del nostro fratel Biagio. E’ un rafforzamento della vicinanza di questa città agli ultimi, esattamente come fratel Biagio ci ha lasciato come testamento morale. E sarà ancora di più una forte e sinergica collaborazione fra le iniziative e le attività della Curia e quelle del Comune. Insieme, così come deciso con l’arcivescovo, lavoreremo per l’edizione numero 400, che non sarà semplicemente un Festino ma un percorso che guarda all’unità e alla felicità dei palermitani.

“E’ il mio secondo Festino da sindaco – evidenzia Roberto Lagalla -. Lo vivo con la stessa emozione della prima volta. E’ esattamente come il palcoscenico per un attore. Tiene alta la tensione. Ma soprattutto questo Festino ci fa tenere alta la tensione tutto l’anno, riflettendo su cosa siamo riusciti a fare da un Festino a un altro per i palermitani”.

IL PROGRAMMA DEL 399° FESTINO

Lunedì 10 luglio

Ore 11.00 – L’arcivescovo apre le porte di casa sua – Incontro di fraternità con i rappresentanti delle religioni presso il Palazzo Arcivescovile.
Ore 17.00 – Concerto delle campane della Cattedrale
Ore 17.15 – Offerta della cera alla Santuzza lungo il percorso del corteo
Ore 18.00 Santa Messa presieduta da monsignor Corrado Lorefice alla Cattedrale. A seguire solenne rito di uscita dell’Urna Argentea della Santa dalla Cappella ed apertura dell’Anno Giubilare
Ore 21.00 Santa Messa presieduta da monsignor Filippo Sarullo a piazza Monte di Pietà

Martedì 11 luglio

Ore 7.30 Santa Messa
Ore 17.30 Rosario e Litanie di Santa Rosalia
Ore 18.00 Santa Messa con la partecipazione della comunità parrocchiale dell’Annunciazione del Signore di Palermo.
Ore 21.00 Adorazione Eucaristica in Cattedrale

Mercoledì 12 luglio

Ore 7.30 Santa Messa
Ore 17.30 Rosario e Litanie di Santa Rosalia
Ore 18.00 Santa Messa con la partecipazione della comunità parrocchiale di Santo Stefano Quisquina e di Bivona
Ore 21.00 Spettacolo ‘Sogno di una notte di mezza Palermo – l’estate di Rosalia. Testo e regia di Roberto Puglisi.

Giovedì 13 luglio

Ore 7.30 Santa Messa
Ore 17.30 Rosario e Litanie di Santa Rosalia
Ore 18.00 Santa Messa presieduta da monsignor Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca Emerito di Piana degli Albanesi

Venerdì 14 luglio

Ore 7.30 Santa Messa
Ore 9.30 Divina Liturgia Ortodossa presieduta da monsignor Juraj Stransky, arcivescovo ortodosso di Michalovce e Kosice
Ore 16.30 Rosario e Litanie di Santa Rosalia
Ore 17.00 Concerto delle campane della Cattedrale
Ore 18.30 Santa Messa presieduta da monsignor Filippo Sarullo
Ore 19.00 Solenni Vespri Pontificali
Ore 21.00 Rosalia è sogno – Luce nella notte – INIZIO DEL CORTEO DEL CARRO TRIONFALE

Sabato 15 luglio

SOLENNITA’ DEL RITROVAMENTO DEL CORPO DI ROSALIA

Ore 8.00 Santa Messa
Ore 10.30 Intrattenimento musicale sul sagrato della Cattedrale e giro per le vie del Centro Storico a cura della banda musicale “A. Marinuzzi”
Ore 11.00 Solenne Santa Messa Pontificale presieduta dal cardinale Salvatore De Giorgi.
Ore 17.00 Concerto delle Campane della Cattedrale
Ore 19.00 Solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia – Itinerario: corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti, piazza Marina – Messaggio dell’Arcivescovo alla Città – Ritorno del corteo seguendo corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti, via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza Sant’Onofrio, via Panneria, piazza Monte di Pietà, via Judica, via Gioiamia, via Matteo Bonello e rientro in Cattedrale.
Ore 23.00 Spettacolo pirotecnico nel sagrato della Cattedrale.

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