in due negozi di lentini e francofonte

La Finanza interrompe festa abusiva di Halloween con 1000 persone, denunciati gli organizzatori a Bagheria

I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Palermo hanno individuato una festa abusiva per Halloween organizzata senza le necessarie autorizzazioni con la presenza di mille partecipanti in una villa a Bagheria. La festa è stata organizzata tramite un intenso passaparola e a un’accorta pubblicità su social network quali Instagram e Whatsapp.

Scatta la denuncia

L’organizzazione dell’evento si è sviluppata in maniera capillare, con un sistema di prenotazioni gestito tramite i numeri di telefono di alcuni organizzatori, mostrati su una locandina online. E’ stato organizzato un locale con tanto di Dj di amplificazione, bar interno alla sala da ballo e esterno in prossimità della piscina. Il costo di ingresso, di 20 euro a partecipante, era comprensivo della possibilità di accedere alla festa e di consumare alcolici. Previsto anche il servizio di guardaroba era stato predisposto, al costo di due euro per capo. Gli organizzatori sono stati denunciati.

Festa di Halloween, sequestrati 53 mila giocattoli dalla Finanza

Blitz della Guardia di Finanza di Siracusa a pochi giorni da Halloween: oltre 53.000 articoli tra giocattoli e
decorazioni per la festa sono stati sequestrati nel corso di un’operazione finalizzata a contrastare la vendita di
prodotti non sicuri e non conformi alle normative vigenti.

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Controlli nella zona nord

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Lentini, hanno riguardato due esercizi commerciali
situati nei Comuni di Lentini e Francofonte. Durante le ispezioni, sono stati sequestrati più di 53.000 giocattoli
con decorazioni e accessori per Halloween, per un valore di decine di migliaia di euro.

Prodotti non a norma

I prodotti ritirati dal mercato erano privi della marcatura CE e non rispettavano le norme di sicurezza previste dal
Codice del Consumo. Più in dettaglio, le confezioni non presentavano le informazioni obbligatorie in lingua
italiana né le dovute avvertenze sui rischi di soffocamento legati alle componenti di piccole dimensioni.

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