I carabinieri hanno multato con 400 euro i titolari del locale Camus a Palermo dove era stata organizzata una festa danzante alla quale hanno preso parte una cinquantina di giovani.
Dentro il pub si sono ritrovati senza il rispetto delle norme anticovid una cinquantina di clienti che ballavano nel locale in via Patania nel cuore del centro storico, come hanno potuto constatare i militari della compagnia di piazza Verdi visionando alcuni video pubblicati sui social.
La festa sarebbe tata organizzata domenica scorsa. Dopo le verifiche i controlli è scattata la sanzione al titolare. Non è escluso che dalle immagini acquisite dai carabinieri si possa arrivare anche ai clienti e multare anche loro come successo per la festa organizzata nella villa di Mondello. Qui sono multati 53 giovani.
Non è stata organizzata nessuna “festa covid free” né ricevuto alcuna sanzione per avere organizzato una “festa danzante”. E’ quanto affermano i titolari del locale Camus che contestano quanto è stato riportato da alcuni organi di stampa in merito ad una sanzione ricevuta dai carabinieri dopo che era stato postato un video sui social che riprendeva un gruppo di giovani dentro il locale.
“Solo quattro ore dopo rispetto alla tempesta mediatica già in atto – si legge in una nota dell’amministratore del locale -, arrivava una contestazione da parte delle forze dell’ordine per fatti, comunque, ben diversi da quelli asseriti dagli organi di informazione e avverso la quale ci riserviamo di proporre ricorso nelle sedi competenti.
“Abbiamo incaricato i legali per tutelare la nostra immagine – conclude nota fatta pervenire anche agli avvocati Marianna Viola e Patrizia D’Aleo – e ci riserviamo di presentare ricorso contro la contestazione nelle sedi competenti ”.
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