L’estate siciliana non promette solo miglioramenti per chi utilizza le ferrovie per spostarsi. Se da una parte si parla di potenziamenti, dall’altra non bisogna dimenticare i cantieri in itinere. Insomma, la solita questione double face per una viabilità siciliana che da tempo immemorabile riserva spesso amarezze. E condanna la Sicilia a non spiccare mai il volo, a rimanere nell’eterno limbo di “bella e impossibile”.
Gli interventi
Ci saranno più collegamenti in aree ad alta densità turistica. Lo ha già annunciato Trenitalia nei giorni scorsi che ha parlato ad esempio di maggiore attenzione verso Taormina e Cefalù. Di converso si parla anche di numerosi cantieri proprio fra giugno e settembre. In avvio lavori di manutenzione o potenziamento della rete ferroviaria. In itinere anche investimenti tecnologici per la gestione ottimale del traffico ferroviario.
L’idea di Trenitalia
Più treni per le mete turistiche estive, nuove soluzioni di viaggio integrate treno, bus, nave e aereo. Ma anche promozioni ad hoc per famiglie e giovani e attenzione particolare a chi decide di andare in vacanza con gli amici a quattro zampe. E’ la “Trenitalia Summer experience 2023” che presenta l’orario ferroviario estivo, al via esattamente da ieri. Sono stati Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia, e Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, a presentare a Roma la Summer Experience 2023. In totale sono oltre 10.000 i collegamenti al giorno in treno e circa 19.000 le corse in bus tra Italia ed Europa offerte dal Polo Passeggeri del Gruppo FS per viaggiare all’insegna della sostenibilità, abbinata a comfort e sicurezza.
La chiusura dell’anello ferroviario
Ad esempio, a proposito di disagi, nei giorni scorsi è arrivato il via libera della Regione alla “chiusura” dell’anello ferroviario a Palermo. L’assessore al Territorio ha infatti firmato il decreto che rilascia il provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) grazie al quale Rfi potrà, adesso, indire la gara per l’ultimo tratto del percorso. Parliamo di quello tra le stazioni Politeama e Notarbartolo, della lunghezza di circa due chilometri. Si tratta di un appalto integrato per cui chi si aggiudicherà la procedura dovrà sviluppare il progetto esecutivo e successivamente eseguire i lavori. Il tragitto si snoda sotto le vie Paternostro, Brunetto Latini e Malaspina, con la realizzazione della fermata “Turrisi Colonna”.
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