Il candidato sindaco di Palermo con Azione e +Europa Fabrizio Ferrandelli lancia un appello con uno spot dalla pagina Facebook invitando al voto disgiunto.
Ecco il messaggio nella parte centrale della clip: “Si chiama voto disgiunto, ma tu chiamalo come vuoi: voto staccato, voto ribelle, voto libero. Puoi fare una croce sul candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli e poi votare candidati consiglieri anche di una lista presente in una coalizione diversa”.
Queste le parole di accompagnamento: “Chi conosce la macchina amministrativa meglio di Fabrizio? Nessuno!”.
“Lagalla scopre cose come Guzzanti in ‘Fascisti su Marte’”
Ferrandelli attacca poi il candidato sindaco del centrodestra, Roberto Lagalla. sulla questione autobus in città. Tema sempre caldo per chi vorrebbe utilizzare i mezzi pubblici.
“Oggi, il prode Lagalla, nel diario della sua gita turistica a Palermo, ci racconta una cosa sconvolgente: gli autobus non funzionano! Siamo davvero esterrefatti per tale spirito di osservazione e per la straordinarietà della notizia”. Sottolinea.
“Nessuno lo ha mai visto su un autobus”
E continua: “Questa narrazione rende plasticamente la distanza sociale che c’è tra Lagalla e il popolo palermitano. Nessuno ha mai visto Lagalla su un autobus e, forse, per la prima volta si sofferma su questi strani (per lui) mezzi di locomozione collettiva, tanto differenti dalle auto blu con autista, in cui è più a suo agio. Il candidato di poteri forti, Lega e post fascisti sembra sempre più il gerarca Barbagli che goffamente esplorava il pianeta rosso nel divertentissimo Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti. A Palermo – conclude Ferrandelli – serve conoscenza dei problemi e concretezza nella loro risoluzione, che solo noi possiamo mettere in campo”.
“Sport negato a Palermo, Tariffe aumentate e zero servizi”
“A Palermo praticare sport è praticamente impossibile. Sono tante le strutture non agibili a partire dal Velodromo che, dopo anni di abbandono, finalmente, tornerà ad essere fruibile anche grazie al mio lavoro. Voglio dirlo chiaramente, qualcuno sarà chiamato a rispondere alle autorità per gli errori commessi in fase di progettazione”. Ferrandelli ha parlato anche del tema sportivo.
“A Palermo, però, non è solo il Velodromo ad avere problemi. Ricordiamoci della piscina comunale che ogni 2 giorni viene chiusa per problemi alle pompe, alle caldaie o all’assenza dei dipendenti che sono assunti con contratti part time. Il Palazzetto dello sport – continua Ferrandelli – è chiuso da tantissimi anni e quasi nessuno si ricorda della sua esistenza”.
E ancora: “Come dimenticare inoltre il Diamante di baseball, inaugurato nel 1997 in occasione delle Universiadi e dei successivi Campionati Mondiali di Baseball del 1998. Per l’impianto, già ad otto mesi dall’inaugurazione, fu segnalata la necessità di alcuni importanti interventi manutentivi e per la mancanza degli stessi, dal 2014, non è stato più utilizzato. Anche il PalaOreto e il PalaMangano non stanno meglio”.
“Daremo in gestione una fetta di impianti, sgravio delle quote di affitto”
“Nonostante tutti questi disservizi, ad inizio anno il Comune ha deciso di raddoppiare le somme che le società devono pagare per usufruire delle strutture. È una cosa inaudita anche a fronte di 0 servizi. Con noi – conclude Ferrandelli – queste cose non accadranno perché, in sinergia con le società e a fronte di uno sgravio delle quote di affitto, daremo in gestione una fetta di impianti e garantiremo loro dei servizi degni di essere chiamati così”.
“Nasceranno nuovi impianti sportivi in città”
Il candidato sindaco ha infine altri progetti per lo sport in città: “Ma non solo, ci metteremo in contatto con il credito sportivo anche per far nascere nuovi impianti in città e terremo aperti gli spazi sportivi degli istituti scolastici adoperando i Puc. Una città che nega lo sport, nega la crescita dei propri figli”.
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