Ferrandelli non risparmia proprio nessuno durante l’incontro con Carlo Calenda che è arrivato a Palermo a sostegno della sua candidatura e lancia la sfida alle due grandi coalizioni opposte, incluso l’ex alleato Matteo Renzi. “Qual è la posizione di Italia viva a Palermo? A me Francesco Bonifazi e altri hanno detto che non è vero che il partito sta con Lagalla. In compenso ci stanno tutte le persone di Iv. Mi hanno detto che, se vince Lagalla, quelli di Iv staranno all’opposizione, quindi faranno opposizione a se stessi. La politica italiana non era mai arrivata a un livello simile”.
Lagalla ancora nel mirino
Ferrandelli ha attaccato ancora una volta l’avversario di centrodestra Roberto Lagalla. “È quello che è – dice – ovvero la persona che sta davanti a Miccichè, Cuffaro, Romano e Dell’Utri. I palermitani le conseguenze le sanno, le conoscono. Ciò perchè hanno vissuto periodi storici molto tristi quando queste persone erano al Governo”.
Ferrandelli contro tutti
Ma Ferrandelli ha attaccato tutti i suoi competitor, di destra e sinistra: “Oggi tutti scoprono le periferie, girano in camper con l’autista per vedere quali morti di fame vi abitano. A Lagalla regaleremo una mappa della città, non vorrei che il suo autista si perdesse: non sa dove andare e non conosce le strade. I palermitani hanno capito che io conosco la macchina amministrativa, la città, ogni vertenza. E hanno capito — conclude — che Lagalla e Miceli sono giganti coi piedi d’argilla”.
Il tema delle regionali
Calenda poi parla di regionali. “Lombardo, a mio avviso, è stato il migliore governatore, per il resto c’è stato un disastro epocale. Io ero al governo quando c’era Crocetta, non l’ho mai sentito per una crisi industriale, come se governasse il Sud Tirolo. Noi un’altra buffonata come quella di Crocetta o come Musumeci che non riesce a spendere i soldi del il Pnrr non lo faremo”.
Mai con i 5 Stelle
Il leader di +Azione apre anche a future alleanze. “Noi non stiamo con i due poli quando sono un’accozzaglia. In molti comuni in questo momento stiamo col centrodestra e in altri col centrosinistra. Il sistema che abbiamo adottato è che se ci sono i 5Stelle in coalizione non presentiamo la nostra lista perché li considero deteriori, non voglio la loro lista e neanche quella di FdI accanto alla mia”.
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