“Oggi è la giornata mondiale dell’ambiente e vogliamo ricordare alle palermitane e ai palermitani il nostro impegno per una Palermo verde, una Palermo in cui vengono rigenerati i nostri quartieri e le nostre aree urbane, in cui le aree del degrado vengono ricoperte di fiori, di alberi e di bellezza. Prendiamo l’impegno di piantare un albero per ogni bambino che nasce.
A Palermo – dichiara il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli a margine dell’evento tenutosi davanti la scalinata del Teatro Massimo insieme ai candidati al consiglio comunale che hanno portato delle piante che saranno donate al Parco Uditore – nascono circa 5mila bambini ogni anno e noi vogliamo piantare almeno 25 mila alberi. Un ritorno alla bellezza, all’aria pulita, alla qualità della vita, al decoro urbano che riesce a fare da cornice ad una città bellissima dal punto di vista monumentale, ma che deve tornare a splendere a partire dal decoro delle nostre città. Con queste iniziative – conclude Ferrandelli – vogliamo ricordare il nostro impegno per una Palermo green e sostenibile, per una Palermo che con la qualità dell’aria, dell’ossigeno e della bellezza torna a splendere”.
Servono più servizi alle borgate marinare e recuperare dal suo degrado l’area costiera a sud per poter aspirare ad un turismo tutto l’anno, abbandonando quindi il sistema del “mordi e fuggi”. Parole di Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale uscente a Palermo e candidato sindaco, che mette avanti la sua ricetta per rilanciare un settore di cui si è sempre discusso. Potrebbe essere il volano dell’economia e invece Palermo, arrovellata nei suoi problemi quotidiani, finisce per non spiccare mai il volo.
“Il turismo è un comparto fondamentale per Palermo e la Sicilia, che potrebbe vivere di questo 365 giorni l’anno. Siamo pronti a mettere il turbo a questo settore, per questo puntiamo alla destagionalizzazione dell’offerta – dichiara il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli -. Sarà necessario partire da alcune cose fondamentali: fornire servizi alle borgate marinare di Mondello, Sferracavallo, Vergine Maria e il recupero dell’intera costa Sud, quindi nelle zone della Bandita, Romagnolo e Acqua dei Corsari. Questo lo si potrà fare grazie all’intercettazione dei fondi del Pnrr. Parte della movida potrà essere delocalizzata su questa parte della città”.
“Palermo dovrà guardare ad un futuro a lungo termine – continua Ferrandelli -, per questo abbiamo avviato le interlocuzioni con organizzatori di eventi internazionali di musica, arte, cultura e non solo. Concederemo autorizzazioni quinquennali a chi organizza eventi in modo tale da snellire gli iter e avere degli appuntamenti fissi, così da attrarre quel turismo che non sia solo mordi e fuggi anche grazie a manifestazioni culturali biennali. Metteremo in rete tutti i sistemi dell’offerta turistica con il patrimonio regionale, comunale e della curia”.
“Lavoreremo – ha poi evidenziato sempre Ferrandelli – per una pulizia straordinaria della città ed ordinaria del percorso Unesco, che attraversa tutta la città perché è inaudito che accanto ad un monumento ci sia la spazzatura accatastata. Creeremo una profilazione dei turisti che verranno in città, questo per conoscere meglio i loro tempi di permanenza e le loro esigenze, così da poter migliorare e aggiornare sempre l’offerta. Non vanno dimenticate le circoscrizioni dove nascerà uno spazio culturale dove tutti potranno esprimersi e per accelerare gli iter concederemo autorizzazioni quinquennali a chi organizza eventi”.