“Lagalla ha bisogno di un camper per girare le periferie? Noi con il popolo”. Lo dice il candidato sindaco “indipendente” di Palermo, Fabrizio Ferrandelli che attacca l’avversario Roberto Lagalla, candidato dell’area di centrodestra. L’ex rettore e assessore regionale ha annunciato un tour a bordo di un camper “per ascoltare le istanze dei quartieri”. Dopo la frase di De Gasperi, Ferrandelli torna all’attacco del candidato di centrodestra.
Anche la notizia data da Lagalla del tour in camper per i quartieri della città è occasione di scontro politico in una campagna elettorale che entra nel vivo a un mese dalle elezioni comunali che daranno un nuovo sindaco a Palermo. “Leggo che la faraonica campagna di Lagalla – sulla quale sarebbe interessante fare luce su cifre spese e, soprattutto, finanziatori – prosegue con un fantastico camper itinerante per il fantomatico ascolto”. Queste le parole di Ferrandelli.
“Appena definite le liste avvierò un tour nei quartieri di Palermo con un camper che mi consentirà di stazionare nei quartieri e di ascoltare ancora più attentamente i cittadini”, aveva detto Lagalla in una intervista a Italpress. Ma la risposta del candidato Ferrandelli non è tardata ad arrivare. “È singolare che, a un mese esatto dalle elezioni, il candidato di Lega e post fascisti ancora non abbia definito il programma e millanti un finto dialogo con i cittadini che non ha mai fatto – continua il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli -. La loro è la campagna della distanza sociale e dell’arroganza economica, la nostra è la battaglia del popolo”.
“Sprecare decine di migliaia di euro in effetti speciali da campagna elettorale è uno schiaffo a quella fetta importante di palermitani che non arriva a fine mese e che, invece, noi tuteleremo. Il nostro ascolto è partito 15 anni fa. La nostra casa è Palermo, che viviamo quotidianamente a tu per tu con tutti, non schermati da camper o artifizi costosi e inutili. Noi – conclude Ferrandelli – abbiamo un programma, stiamo già presentando pezzi della giunta, e abbiamo una task force di tecnici di livello nazionale che sta già predisponendo le prime delibere Salva Palermo che approveremo nel corso della prima giunta”.