Niente falò e tende sul litorale asprese a ferragosto. A decretarlo, per la sicurezza dei cittadini, un’ordinanza sindacale, la numero 36 del 4 agosto 2022 con cui si dispone il divieto assoluto su tutto il litorale bagherese di accendere fuochi o falò di qualsiasi natura ed ha inoltre vietato il montaggio di tende da campeggio e ricoveri provvisori nelle giornate del 14 e 15 agosto 2022.
I sindaci possono intervenire
Con il decreto del 05/08/2008, il Ministero dell’Interno ha stabilito che i sindaci possano intervenire per la tutela dell’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, e gestire le attività di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verifichino comportamenti che alterino il decoro urbano.
Vietati falò e tende sulla spiaggia
Ed in effetti è sempre più diffusa la consuetudine di festeggiare sulla spiaggia, durante la notte tra il 14 e 15 agosto (Ferragosto) con installazioni di tende e/o ricoveri provvisori e con l’accensione di falò che possono causare notevoli danni agli avventori, oltre che causare inquinamento e danno ambientale e, viste le alte temperature un serio rischio di innesco incendi.
Per questo motivo pur in un’ottica di festeggiamenti che comunque possono svolgersi in sicurezza è sta presa la decisione di vietare falò e tende sulla spiaggia.
Ferragosto sicuro a Palermo
Comitato per l’ordine e la sicurezza ieri in prefettura per il Ferragosto. Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani ha riunito i vertici delle forze dell’ordine per stabilire le linee d’intervento in vista dell’approssimarsi della festività per garantire la sicurezza nei luoghi di maggiore richiamo turistico, caratterizzati da massicce presenze, che stanno tornando ai livelli precedenti alla pandemia.
Presenti oltre ai comandanti di polizia, carabinieri e guardia di finanza anche il comandante dei vigili del fuoco, della capitaneria e il comandante del reparto operativo Aeronavale della guardia di Finanza, oltre ai rappresentanti del Comune e della polizia municipale di Palermo e, da remoto, dai sindaci dei comuni costieri della provincia.
Disposto rafforzamento dispositivo di controllo
E’ stato disposto il rafforzamento del dispositivo di controllo. Un intervento è stato previsto lungo le spiagge per prevenire e contrastare l’organizzazione di eventi anche spontanei che possano generare situazioni pericolose per la sicurezza urbana e la incolumità pubblica, dovute all’abuso di alcool e all’abbandono sull’arenile di bottiglie di vetro.
La capitaneria di porto ha assicurato il potenziamento dei mezzi navali in tutto il compartimento marittimo, unitamente al pronto intervento delle squadre di supporto a terra, in raccordo operativo con la guardia di finanza; tra i mezzi che saranno impiegati su Palermo, presenti anche gommoni, per i possibili interventi sottocosta e le motovedette, per eventuali interventi di soccorso.
Massimi l’impegno nel contrasto agli ormeggi “selvaggi”, per scongiurare indebiti assembramenti a mare e l’attenzione al rispetto delle regole da parte dei diportisti.
Previsti interventi del reparto operativo aeronavale della Gdf
Previsti interventi da parte del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, con il disposto aumento delle dotazioni navali h24 e l’impiego di elicotteri da Boccadifalco e dai reparti di Messina e Trapani, a supporto nelle aree di confine. Anche il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco risulta implementato al massimo delle potenzialità, con impiego di squadre aggiuntive. Le Forze di polizia territoriali aumenteranno le attività di controllo del territorio, comprese quelle presso pubblici esercizi e luoghi ove si svolgono attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo; con il possibile impiego delle polizie municipali, con attività di contrasto contro le tendopoli in spiaggia, l’accensione selvaggia di fuochi d’artificio. Sono previste pattuglie su strada e in autostrada con particolare attenzione agli svincoli in prossimità delle località balneari.
L’azione dei sindaci concorrerà alle attività in campo, anche attraverso l’adozione di ordinanze, mirate a scongiurare lo svolgimento di quelle attività – in particolare sulle spiagge della costa, ma anche in altre aree cittadine quali il parco della Favorita e monte Pellegrino – suscettibili di determinare possibili turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica e potenziali pregiudizi ambientali, attraverso la previsione di specifiche misure, quali il divieto di accesso o limitazioni all’uso delle spiagge, il divieto di falò e attendamenti sulle spiagge, il divieto di vendita per asporto di superalcoolici ed alcoolici e di somministrazione di bevande in contenitori di vetro al di fuori degli esercizi pubblici.
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