“Un’estate promossa a pieni voti” è il primo e parziale bilancio di Federturismo a Ferragosto, sottolinea il presidente Gianfranco Battisti. Più di 22 milioni di italiani sono rimasti in Italia e di questi 7 su 10 hanno scelto mare e spiaggia, in particolare le località balneari pugliesi, siciliane, sarde e romagnole, seguite dalla montagna e dalle città d’arte. Il Belpaese è stato anche la destinazione preferita dagli stranieri: tedeschi, francesi, inglesi e americani con un incremento del 3% rispetto all’anno scorso e si è assistito ad un ritorno dei russi”.
“Molti di loro – rileva ancora Federturismo – hanno scelto di pernottare negli alberghi dove si è registrata una crescita del 2% della clientela internazionale e del 3% di quella domestica. Per gli italiani che hanno deciso di espatriare il Mediterraneo è stato il grande protagonista, con le isole spagnole e greche ai vertici delle classifiche, mentre per il lungo raggio si è optato per Cuba, Messico e Giappone. Un grande traffico si è registrato anche nelle stazioni dove più di 26 milioni di turisti hanno viaggiato a bordo delle Frecce e dei treni a percorrenza nazionale facendo registrare un +2% rispetto al 2016”.
“Ma la vera novità di questa estate – sottolinea ancora Federturismo – è stato il consistente aumento di prenotazioni per il mese di settembre che contribuirà ad allungare la stagione estiva anche dopo la riapertura delle scuole, con una crescita del 6% rispetto allo scorso anno”.
Fra le regioni la Sicilia risulta essere terza meta nazionale per gli italiani che hannpos celto di trascorrere le vacanze senza espatriare