Ad ottobre sarà attiva la fermata Libertà dell’anello ferroviario, tra via Libertà e via Sicilia. I lavori dovrebbero finire, secondo programma, entro il prossimo mese, poi ci sarà tutto l’iter burocratico con le autorizzazione dell’Ansfisa e dopo i treni potranno passare da uno dei punti nevralgici della città.

I lavori

Lavori, questi, che sono in ritardo di anni che hanno portato enormi disagi a tutti i residenti, che più volte hanno protestato e fatto ricorsi ed esposti. Senza dubbio si è trattato di uno dei punti più sensibili dei lavori del primo lotto, avanzamento che estende l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel cuore del centro città. Un primo tratto che dovrebbe concludersi ed aprire entro il 2025, probabilmente prima dell’estate prossima. Concluso, da tempo, lo scavo della nuova stazione Politeama, che si sviluppa su due livelli fino a una profondità di 16 metri dal piano stradale, e anche quello della galleria artificiale Crispi-Amari, per un’estesa complessiva in sotterraneo di circa 850 metri. Completato il collegamento Politeama-Porto, i lavori dell’Anello proseguono in sotterraneo lungo la fascia portuale verso la Fermata Giachery, ultimo step del primo lotto, cui seguirà l’attrezzaggio tecnologico dell’intera tratta.

L’investimento

L’investimento del primo lotto dell’Anello ferroviario di Palermo è di circa 150 milioni di euro. Ricordiamo che le tratte, dell’anello ferroviario, sono due. L’investimento economico complessivo è di circa 250 milioni di euro, con la realizzazione delle nuove fermate di Libertà, Porto, Politeama e Malaspina. Dopo la cessione del ramo d’azienda da Tecnis a D’Agostino sono ripartiti i lavori e, dopo aver liberato definitivamente la città dai cantieri in superficie, si era aperto appunto il cantiere in sotterranea. Dopo aver completato le strutture esterne (paratie laterali e solettoni di copertura) era iniziata la fase di scavo vera e propria delle gallerie e della nuova fermata Politeama, collocata proprio davanti al teatro in Piazza Castelnuovo. Le ulteriori nuove fermate previste sono Porto e, appunto, Libertà, all’iincrocio con via Sicilia.

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