Dal 4 maggio sarà consentita anche l’attività di toelettatura degli animali, purché il servizio sia svolto con appuntamento e senza alcun contatto diretto tra le persone. E’ una delle misure contenute nell’ordinanza del Presidente della Regione, Nello Musumeci. Un provvedimento che viene accolto positivamente da CNA Sicilia, assieme alla FNT aderente alla Confederazione, dopo le sollecitazioni e le interlocuzioni dei giorni scorsi, attraverso richieste esplicite destinate al Governatore, con cui si rivendicava espressamente una riapertura ravvicinata.
La CNA fa sapere anche che sarà avviato subito un apposito corso di formazione “emergenza Covid19” in linea con il codice di autoregolamentazione della categoria, che fa riferimento al protocollo sulla sicurezza siglato lo scorso 24 aprile. “Le imprese di toelettatura di animali domestici – affermano Maria Mosca e Francesco Cuccia, rispettivamente presidente della Federazione e responsabile regionale della categoria di CNA – sono state tra le prime a chiudere, accogliendo con grande senso di responsabilità le misure di contenimento per il contagio del virus“.
La Cna ha non avendo riscontrato alcuna traccia, che riguardasse l’esercizio della professione, nel Dpcm del 26 aprile, ha fatto pressing sul governo della regione, tenuto conto delle favorevoli condizioni legate alla parabola del contagio in Sicilia. “E così adesso tiriamo un sospiro di sollievo, fermo restando che l’attività sarà svolta in osservanza di tutte quelle che sono le prescrizioni e i dispositivi di sicurezza. Senza dimenticare però che il settore della toelettatura, seppur inserito nei codici dei servizi di benessere alla persona, si rivolge agli animali da compagnia e quindi presenta rischi di contagio limitati”.
“Ovviamente da lunedì – concludono Mosca e Cuccia – si tornerà al lavoro e l’attività sarà articolata secondo le modalità richieste con lo svolgimento del servizio per appuntamento, l’assenza di contatto diretto fra le persone e la garanzia di distanziamento sociale”.