Le farmacie puntano all’innovazione e alla digitalizzazione per fornire servizi migliori ai cittadini. Il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia, ha partecipato a Palermo al Premio Innovazione Sicilia 2024, raccontando l’evoluzione del settore.

Farmacie avamposto sanitario digitale

Le Farmacie rappresentano un avamposto della digitalizzazione in Italia. Il nostro sistema ha messo in rete oltre 19 mila farmacie che sono costantemente collegate al Sistema sanitario nazionale. Da questo punto di vista va notato come Palermo e la sua provincia siano all’avanguardia in Italia rispetto a questa procedura che semplifica la vita ai cittadini”.

Si tratta, dunque di incidere sul comportamento dei cittadini nel rapporto con i propri medici e puntare sulle “ricette elettroniche”. “E’ diventata una consuetudine positiva per tanti utenti, che coinvolge almeno quattro milioni di utenti – spiega Tobia – anche se restano alcune problematiche che vanno risolte per rendere sempre più efficiente questo sistema”.

Pre medicina e tele medicina

In farmacia non ci si va solo per ottenere le medicine necessarie. Quelle realtà, sempre grazie alle nuove tecnologia, stanno diventando anche dei presidi di pre medicina
“Grazie alla digitalizzazione in farmacia si possono compiere attività di pre medicina. In tempo reale e in collegamento con i centri sanitari. E’ un aspetto che va spiegato ai cittadini. Sono oltre 13 mila le farmacie italiane dove si possono effettuare esami importanti come l’holter pressorio o l’Ecg. Pochi sanno che siamo in grado di trasmettere i dati in tempo reale ai centri ospedalieri più vicini. E’ una prassi molto utile, soprattutto nelle aree rurali dove la presenza della rete ospedaliera potrebbe essere rarefatta. Spesso, sono procedure salva vita”, spiega il segretario di Federfarma.
Le farmacie sono proiettate verso il futuro. L’obiettivo di Federfarma è creare sistemi proattivi che migliorino il rapporto dei cittadini con l’ecosistema della Salute e della Sanità.

Visione proiettata al futuro

“Bisogna aggiornarsi, serve una visione proiettata verso il futuro, in alcune regione come Lombardia e Lazio esiste rapporto un proattivo, noi qui in Sicilia siamo ancora lontani dalla piena attuazione delle tecnologie che oggi possono migliorarci la vita, anche nell’ambito del rapporto tra farmacie, cittadini e sistema sanitario”.

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