“Questa che vedete non è Beirut, è Palermo. Questa è una delle tantissime buche nelle strade della città che mettono in pericolo la vita di chi va in bici, in ciclomotore, a piedi”. Lo dice in un video su Facebook, Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, candidato a sindaco del capoluogo siciliano, che si è recato all’incrocio tra via Sampolo e via Duca della Verdura, per denunciare lo stato di abbandono delle strade di Palermo.
Faraone continua: “Le strade di Palermo sono ormai terra di nessuno. È stato folle togliere la manutenzione delle strade alla Rap senza prima trovare un’alternativa immediata. È come se io devo traslocare tra un anno e faccio subito la disdetta della luce e del gas, così da stare per un anno intero con il frigo spento e senza poter cucinare e avere l’acqua calda”.
Faraone conclude la sua denuncia su Facebook: “C’è una sola cosa da fare per rimediare alla follia: utilizzare le procedure di somma urgenza, fare un elenco delle buche pericolose, anche attraverso la segnalazione dei cittadini, ed agire subito, senza gara, con risorse subito disponibili per rispondere ad una vera e propria emergenza”.
Pochi giorni prima, lo scorso 2 dicembre, BlogSicilia aveva segnalato il problema proprio nella stessa buca indicata dal senatore Faraone.
Palermo e le sue strade groviera. Da via De Lignamine a via Gino Zappa, passando per via Crispi. A Palermo le strade sembrano oramai dei crateri, auto e moto devono fare le gimcane per evitare di incapparci. E intanto le segnalazioni al Comune si susseguono una dietro l’altra senza soluzione di continuità: i cittadini sono stanchi di dover fare quotidianamente i conti con le buche killer, che nel migliore dei casi distruggono copertoni e sospensioni; nel peggiore invece possono essere anche causa di incidenti stradali.