La polizia ha arrestato un palermitano di 56 anni con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. La misura cautelare è maturata a seguito di una segnalazione anonima giunta alla sala operativa della questura riguardante una presunta coltivazione di marijuana in un’abitazione del quartiere “Falsomiele”. Poliziotti appartenenti al commissariato “Oreto-Stazione” hanno quindi predisposto un apposito servizio con unità cinofila antidroga per accertare se, nell’abitazione segnalata, fosse stata avviata l’illecita attività.
Gli appostamenti
Nella circostanza, i poliziotti hanno approntato un servizio di appostamento nei pressi dei due ingressi di cui è provvista l’abitazione ed hanno atteso che il sospettato uscisse di casa. Una volta fuori, l’uomo è stato fermato ed identificato dagli agenti che hanno poi proceduto ad effettuare la perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, e precisamente nel vano scantinato, gli agenti hanno rinvenuto una serra con all’interno 102 vasi contenenti altrettante infiorescenze di marijuana. La serra, le cui pareti erano munite di teli isolanti, era attrezzata con 10 lampade alogene, 3 condizionatori dotati di appositi cestelli aeratori, un idrometro, una centralina temporizzata, una pompa per irrigazione e diversi fertilizzanti.
Altra sostanza nell’armadio
Inoltre, all’interno di un armadio collocato nello stesso ambiente, è stata rinvenuta una vaschetta di cartone contenente circa 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in fase di essiccazione. In un armadio della camera da letto è stata invece rinvenuta altra marijuana, 210 bustine in plastica trasparente e 3 bilancini di precisione. Le 102 piantine rinvenute, le attrezzature per la coltivazione, la sostanza stupefacente, pari a circa 150 grammi, e tutto il materiale per il suo confezionamento sono stati posti sotto sequestro.
Anche l’allaccio abusivo
I poliziotti durante le fasi della perquisizione hanno chiesto inoltre l’intervento di personale E-Distribuzione che, giunto sul posto, ha accertato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica sia dell’abitazione che dell’impianto utilizzato per la coltivazione della sostanza stupefacente. L’uomo, che avrebbe ammesso le proprie responsabilità, è stato arrestato perché colto nella flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto di energia elettrica. In sede di “direttissima” l’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
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