Condannati in primo grado dal Tribunale di Marsala a tre anni di carcere e a 5 di interdizione dai pubblici uffici per falso ideologico in concorso, sono stati assolti, oggi, dalla seconda sezione della Corte d’appello di Palermo due poliziotti che fino al febbraio 2015 erano in servizio al Commissariato di Mazara del Vallo (Tp). Sono il sovrintendente Vito Pecoraro, di 57 anni, e l’assistente Vincenzo Dominici, di 50.
I due imputati erano inizialmente accusati anche di omissione d’atti d’ufficio, reato che durante la requisitoria del processo di primo grado il pm Antonella Trainito, invocando una condanna a 4 anni e mezzo di carcere, aveva tramutato nel più grave abuso d’ufficio. Per questa imputazione, però, il Tribunale di Marsala, quando il 6 luglio 2015 emise la sentenza, rinviò gli atti in Procura per l’avvio di un altro procedimento.
Ai due poliziotti si contestava il fatto di non avere adottato, il 19 aprile 2012, alcuna sanzione (né sequestro, né multe) dopo avere fermato, ad un posto di blocco, un’auto (Fiat Panda) priva di copertura assicurativa, non revisionata e su cui gravava anche un fermo amministrativo da parte dell’Agenzia delle Entrate.