Manifesteranno oggi a Portella della Ginestra i volontari dell’associazione #faciemuscrusciuforfuture per protestare contro l’ennesima distruzione dei boschi in provincia di Palermo. No, non è l’Etna e Palermo non ha un vulcano. La colonna di fumo sollevatasi dagli incendi di Piana degli Albanesi, dalle Serre della Pizzuta, da Portella della Ginestra, l’ha vista anche la Nasa dal satellite.
I volontari: “Solo passerelle e proclami sino ad oggi”
Meno intenso, ma visibile anche il fumo degli incendi tra Misilmeri e Casteldaccia, nel messinese e nel catanese. – scrivono i volontari – Gli unici che sembrano non accorgersene sono coloro i quali dovrebbero amministrare e predisporre perché ciò non avvenga. Nonostante dal un anno oltre 100 associazioni ambientaliste riunite nel coordinamento #faciemuscrusciuforfuture abbiano più volte e con tutti i mezzi lanciato un grido d’allarme nulla è cambiato. Solite passerelle, soliti proclami”.
I piromani? “Nessuno li cerca”
I volontari dell’associazione nata dopo il rogo del bosco di Altofonte dello scorso anno puntano il dito contro la politica. Il presidente della Regione chiede l’ergastolo, che non è previsto nella nostra legislazione, per i famosi piromani che però non vengono mai presi perché in realtà, nessuno li cerca – prosegue la nota – Nel frattempo non attua ciò che invece la legge prevede cioè tutte quelle misure di prevenzione e controllo che potrebbero ridurre i danni e magari anche permettere di arrestare gli incendiari. L’assessore al Territorio e Ambiente ha comunicato con anticipo di qualche giorno la sospensione delle ferie a tutti i lavoratori antincendio. Quelli che, per giocare d’anticipo, hanno iniziato a lavorare il 15 giugno e che per buona parte a breve saranno licenziati per mancanza di fondi. L’unica voce alzatasi dall’Ars promette una richiesta di commissione di inchiesta alla prossima seduta a settembre però perché da ieri sono in ferie. Continueremo a manifestare già oggi alle 18 a Portella della Ginestra. Agli altri, politici e non, diciamo: godetevi lo spettacolo”.
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