“Il dato elettorale del Partito Democratico, prima forza politica sia in Emilia Romagna che in Calabria, ci dice in modo incontestabile come i democratici, quando sono uniti, hanno la forza di calamitare sia il voto moderato che quello movimentista e storicamente più di sinistra. Dinnanzi all‘arroganza oggi sconfitta di Salvini, il Pd è e
sarà il protagonista di una nuova stagione riformatrice. E’ evidente che i Dem, se accantoneranno definitivamente le sterili litigiosità interne e valorizzeranno invece le diversità, saranno sempre di più il perno intorno al quale ricostruire un campo di alleanze in grado di battere ovunque questo centrodestra a guida estremista”.
A parlare è il deputato palermitano del Pd, Carmelo Miceli che analizza il voto delle regionali e lo considera una occasione di rilancio e ripartenza.
“Per questo risultato soprattutto in Emilia bisogna ringraziare innanzitutto Bonaccini – dice Miceli a BlogSicilia – che con il suo buon governo ha fatto sì che i votanti scegliessero non uno sterile rinnovamento ma un ‘usato sicuro’ ma è stato importante anche il ruolo delle sardine. Il Movimento è stato capace di riaccendere la speranza e riportare la gente alle urne. C’è poi da valutare il fatto che l’elettorato moderato ha compreso che il Pd è l’unica vera alternativa seria e credibile”.
“Adesso il Pd deve farsi casa dei moderati e del Movimentismo e non certo cullarsi su una vittoria che non può essere considerata definitiva” è l’appello del deputato al suo partito in un momento in cui si deve parlare anche di rinnovamento della segreteria politica.
Un appello raccolto anche da Andrea Orlando “Il Pd è di nuovo il primo partito dopo due tornate in cui in Emilia Romagna era molto distante dall’esserlo. Dopo due scissioni, siamo il partito di maggioranza relativa con una crescita significativa. Ora bisogna andare a un momento rifondativo. Penso che questo sia un passaggio giusto. C’è bisogno di aprire il partito e di rimettere in discussione gli organismi dirigenti” ha detto il vice segretario parlando a Circo Massimo su Radio Capital
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