Chiamatela Provincia o Città metropolitana di Palermo, ma quel che conta è che l’ente  si vuole rilanciare. Per farlo punta a fare comunità. Si chiama infatti “Facciamo comunità” il progetto che punta a definire percorsi di auto rigenerazione urbana, mediante la creazione di start up che abbiano al centro le comunità dei territori. Si riparte dal basso, per rafforzare il senso di appartenenza e di comunità, concentrandosi su tematiche “local”.

Lagalla, “Progetto strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio”

Per Roberto Lagalla, oggi nella veste di Sindaco della città metropolitana di Palermo, «Si tratta di un progetto strategico per questa amministrazione che punta ad uno sviluppo sostenibile del territorio metropolitano, a misura di cittadino e funzionale a rinnovare il senso di comunità negli spazi urbani. Sono certo che i sindaci metropolitani, le associazioni e i cittadini vorranno partecipare con entusiasmo a questa iniziativa che potrà generare interessanti opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva nei nostri territori. Un esperimento che mi piacerebbe ripetere anche all’interno della città di Palermo, coinvolgendo le singole Circoscrizioni, in modo da poter attuare gradualmente il principio del decentramento responsabile, incrementando e incentivando la partecipazione e la collaborazione dei singoli cittadini nel miglioramento del proprio spazio urbano»

Facciamo Comunità, ecco i percorsi di rigenerazione urbana

Il progetto, che fa parte della strategia Pnrr del Comune di Palermo, porterà alla creazione di 15 cooperative di comunità e finanzierà 30 interventi di riqualificazione urbana. La dotazione finanziaria complessiva è di 900 mila euro, 300 mila per le coop di comunità e 600 mila per gli interventi di riqualificazione urbana.

Il progetto è stato presentato questa mattina a Palermo, a Sala Martorana di Palazzo Comitini.. Alla presentazione sono intervenuti, oltre al sindaco metropolitano, anche il Direttore generale di Città Metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio e il direttore di Intellera Consulting, Monica Marchioni.

Il progetto si suddivide lungo due direttrici. La prima linea progettuale sostiene la nascita e lo sviluppo di 15 nuove cooperative di comunità, intese come modello di innovazione sociale in cui i cittadini sono produttori e fruitori di beni e servizi. A questo bando possono partecipare gruppi informali di cittadini che intendano costituirsi in cooperativa di comunità, cooperative costituende e società cooperative costituite da un periodo non superiore a 24 mesi, con sede operativa presso uno degli 82 comuni di Città Metropolitana di Palermo. E’ previsto un investimento complessivo di €300.000,00,  per un contributo di 20 mila euro in beni e servizi per ognuna delle 15 cooperative.

La seconda linea è dedicata a iniziative di cura, gestione e rigenerazione condivisa di beni comuni, intercettando le idee e le proposte degli abitanti per recuperare e rivitalizzare le aree pubbliche delle città.  Il bando prevede per il finanziamento di 30 interventi di micro riqualificazione urbana. Si prevede un contributo di €600.000,00 per  interventi di micro riqualificazione, da attribuire a 30 iniziative fino a €20.000 ciascuna.

Vernuccio, “rafforziamo senso di appartenenza al territorio”

Per il direttore della Città Metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio,  «Questo progetto aiuterà a rafforzare il senso di appartenenza e di responsabilità dei cittadini verso il proprio territorio, sperimentando la partecipazione attiva per lo sviluppo di servizi utili alla comunità e promuovendo la coesione sociale, soprattutto nelle aree più periferiche. Si tratta di un progetto pilota che mette insieme associazioni, singoli cittadini e amministrazioni comunali e che, come dichiarato dal sindaco, potrà essere utilizzato come modello anche all’interno della città di Palermo».

Ecco come partecipare ai bandi

Per entrambi i bandi,  le domande devono essere presentate esclusivamente in forma telematica, a mezzo PEC, all’indirizzo attivitaproduttive@cert.cittametropolitana.pa.it, corredate dalla documentazione allegata ai bandi, debitamente compilata e disponibile al sito www.facciamocomunita.eu. Le proposte dovranno essere trasmesse entro le ore 12:00 del 30 dicembre 2023.