Si gira un video della Red Bull a Mondello
- Traffico in tilt, autobus deviati
- La protesta dei commercianti: ennesima beffa dopo la Ztl a singhiozzo
La F1 sbarca sul litorale di Mondello e manda il traffico in tilt. E’ la seconda volta nel giro di quattro giorni. Questa volta è la dura legge del marketing a colpire duramente il commercio e la ristorazione del quartiere. Ennesima beffa per la borgata marinara già segnata dall’introduzione di una Ztl a zone ed a fasce orarie. “For sicily to monza”, si chiama così il progetto spot della Red Bull, scuderia di F1.
L’ordinanza del Comune per il video della F1
La trappola per Mondello, i suoi abitanti ed i turisti, è scattata in base a una semplice OD del Comune di Palermo, la numero 658 dello scorso 15 giugno. In tre semplici righe si condanna a una giornata e mezza di passione un’intera comunita’: “limitazione della circolazione veicolare in alcune vie e piazze cittadine per consentire le riprese per la realizzazione di un video teaser per l’appuntamento di Monza F1 programmate dal 19 al 22 giugno 2021.
F1, scomparsi autobus dalla borgata marinara
Il blocco al traffico, con relativa deviazione a sorpresa dei collegamenti pubblici, è scattato un po’ all’improvviso nella tarda mattinata. Dalle dodici in poi, sono scomparsi gli autobus dalla borgata marinara. Dall’Amat nessuna notizia. Al centralino non sapevano nulla. Neanche i responsabili del desk al terminal di Via Teti avevano idea di quel che stesse accadendo. Dopo un’ora e mezza di black out a qualcuno è venuto il sospetto che Mondello fosse stata scollegata. Sotto il sole rovente, con una temperatura superiore ai 30 gradi, centinaia di turisti e anziani hanno aspettato inutilmente i mezzi pubblici, prima di scoprire che il traffico dei bus era stato dirottato su via Venere. Chi ha potuto è scappato da quella landa desolata in taxi. Gli altri si sono dovuti arrangiare.
Se oggi andar via da Mondello era un’impresa al limite del possibile, il tentare d’arrivarci rientrava nella sfera degli atti di fede. Il traffico in arrivo da viale Margherita di Savoia – quello pubblico e quello privato – è stato dirottato verso viale Venere. Una coda di oltre tre chilometri di auto ha ingolfato il traffico lungo l’unico asse aperto ad auto e mezzi pubblici. Per i commercianti si è trattato di un pit stop non voluto. I danni maggiori li hanno subito gli operatori commerciali della piazza di Mondello che registrano un calo degli affari tra il 50 ed il 70 per cento. Ma anche gli operatori di Valdesi e del lungomare si sono ritrovati improvvisamente alle prese con un singolare lockdown. Di sicuro, i “mondelliani” non hanno gradito il doppiopesismo dell’amministrazione comunale nell’impostare le chiusure al traffico per lo spot della Red Bull. Domani, infatti, si replica al centro di Palermo: per evitare il caos, l’amministrazione ha sospeso per un giorno la Ztl. Mondello è figlia di un Dio minore?
Il provvedimento di oggi, oltretutto, è stato comunicato poco e male. Non è la prima volta che l’Amministrazione comunale si piega agli interessi dei grandi marchi internazionali, per trasformare i luoghi della città in set per spot. E’ già successo con la kermesse di Dolce &Gabbana nel 2020, la storia si ripete oggi con il rombo delle Red Bull sul lungomare di Mondello. Brandelli di notorietà fuggevole, risultati concreti zero. Ne vale la pena?
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