Scade il 13 dicembre, al proroga concessa dal ragioniere generale della Regione a tutti gli uffici regionali per registrare i mandati di pagamento nei confronti dei creditori della Sicilia che da un anno e più aspettano di essere saldati.
Si tratta di debiti maturati in occasione della partecipazione della Regione a Expo Milano e in particolare nell’ambito del cluster biomediterraneo, L’approvazione della apposita legge che riconosce quelle forniture come debiti fuori bilancio ha sbloccato una situazione contorta e intricata che rischiava di concludersi in un mega contenzioso dall’esito incerto, dalla durata enorme e dai costi elevati.
Il contenzioso avrebbe avuto un doppio problema: da un lato avrebbe messo a rischio la tenuta delle aziende che avevano anticipato somme spesso difficili da sostenere a lungo, dall’altro avrebbe potuto aggravare i costi per la Regione.
La figuraccia rimediata dalla Sicilia è stata, in parte, contenuta dal riconoscimento del debito per il quale, però, si è dovuto ricorrere addirittura ad un legge giunta, però, a inizio dicembre, quando la cassa regionale sta già per chiudere. Da qui l’esigenza di una proroga che il ragioniere generale ha concesso ma solo fino a domani.
Tirano un sospiro di sollievo i fornitori del biocluster della Regione Siciliana, allestito per Expo 2015. Finalmente si sono sbloccate, dunque, le risorse, ben 2.664.410,48 euro per saldare i debiti.
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