- Urbanistica, approvato il progetto del Campus universitario Lumsa di Palermo
- Sorgerà nell’area della ex stazione Lolli
- 14mila metri quadrati destinati alla didattica e alla ricerca
- Addio al progetto della “Radiale Imera”?
Addio all’ex Stazione Lolli di Palermo. Diventerà un campus universitario privato. La decisione, in variante allo strumento urbanistico, è stata approvata dall’assessorato Territorio e ambiente, guidato da Toto Cordaro, con decreto del dirigente generale Calogero Beringheli. Ok quindi al progetto presentato dall’Università Lumsa per il restauro e la riqualificazione dell'”ex area Lolli” e del “collegio Casa Bianca”, nell’area che ospitava l’ex stazione Lolli di Palermo, con più di 14mila metri quadrati destinati alla didattica e alla ricerca.
Acquistata l’area da RFI
L’Ateneo romano, che conta circa 7.200 studenti in tutta Italia, aveva acquistato i terreni da RFI (Rete ferroviaria italiana) per ampliare la sede centrale di via Filippo Parlatore e rafforzare così la propria presenza in Sicilia.
Riqualificazione dell’area abbandonata
«Si tratta di un contributo importante per la nostra città – afferma l’assessore Cordaro – che consente di riqualificare un’ampia area del centro cittadino che versa in stato di abbandono, restituendola alla collettività. Ma è anche un progetto di interesse regionale, che il governo Musumeci ha voluto sostenere perché consente a tanti giovani di accedere a percorsi di alta formazione direttamente in Sicilia, con un notevole risparmio per le famiglie sui costi legati a un trasferimento fuori dall’Isola».
Il progetto
Il progetto prevede il restauro architettonico degli edifici e la riqualificazione urbana dell’area, con la sua riconversione in una vera e propria “infrastruttura culturale”, grazie alla presenza di un’auditorium da 250 posti, una biblioteca di 368 mq che ospiterà 20mila volumi, nuove aule didattiche, una sala lettura, una cappella, una caffetteria e uffici amministrativi.
Prevista anche la sistemazione delle aree esterne, con la realizzazione del “Parco dei binari”, un grande spazio di aggregazione per gli studenti del Campus.
Addio al progetto della Radiale Imera?
L’ok al progetto sembrerebbe demolire l’idea della cosiddetta “Radiale Imera”, un progetto di una nuova strada promossa dal Comune tanti anni fa. Si tratta del “Progetto del radiale di collegamento tra la viabilità primaria di scorrimento e il Polo Sanitario Oreto Policlinico – Basile, per il tratto iniziale da Piazza Generale Di Maria e Piazza Lolli e per il Tratto finale tra Piazza Indipendenza ed il Polo Sanitario Oreto- Policlinico- Basile”.
Il progetto sarebbe in pratica un collegamento viario sopra l’ex sedime ferroviario, tra la Piazza Stazione Lolli e Piazza Indipendenza, “seguendo il percorso della via Imera consentendo altresì di servire efficientemente il grande polo ospedaliero cittadino formato da Policlinico ed Ospedale Civico attraverso un collegamento Nord – Sud”.
Questa nuova tangenziale interna, lungo l’asse Notarbartolo, sopra la trincea del Passante ferroviario fino al Policlinico dovrebbe costare circa 19 milioni di euro. L’intervento, si inseriva nel più vasto quadro denominato “Circonvallazione interna della città di Palermo”. Della progettazione (messa a bando 5 anni fa) ancora nessuna traccia. Eppure a maggio 2021 l’intervento era citato nel PUMS dal Comune. Con l’ok a questa nuova delibera, l’area dell’ex stazione Lolli sarà ormai in mano ai privati.
In alto: FOTO dell’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro con il progettista dei lavori, Sergio Catalano, e il dirigente generale del Dipartimento urbanistica, Calogero Beringheli.
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