Sono stati ristrutturati dall’Arpa i locali del complesso ex Roosevelt di Palermo per ospitare la sede dell’Agenzia regionale e il primo blocco del nuovo Centro internazionale di eccellenza per la Tutela dell’ambiente e la salute dell’uomo della Regione Siciliana.
“Risparmieremo in termini di fitti passivi – ha detto l’assessore Toto Cordaro – 180mila euro l’anno. Il governo Musumeci punta a usare gli immobili di proprietà della Regione Siciliana”. Nell’area assegnata all’interno del complesso ex Roosvelt sono presenti tre grandi padiglioni prospicienti il mare e uno alle spalle. Il primo versa in uno stato critico a causa del disuso e perché vandalizzato, soltanto una parte del secondo è stato recuperato grazie alla Soprintendenza del mare al piano terra e dell’Ispra nella metà del primo piano. Il terzo padiglione ha ospitato, fino a qualche tempo fa, le officine ex Ciapi ed è abbandonato. Il quarto padiglione, recuperato e ammodernato negli impianti, è stato sede di uffici e adesso è sede dell’Arpa Sicilia.
Il Centro internazionale, oltre all’Agenzia regionale per la protezione ambientale, conta sull’apporto di Cnr, Ismett e Istituto nazionale di fisica nucleare, e avrà come obiettivo la promozione di un’innovazione sostenibile, anche in ambito sanitario, attraverso alta formazione, ricerca e sviluppo, attrazione d’investimenti e condivisione dei risultati di ricerca.
L’Arpa ha riqualificato le aree esterne attraverso la bonifica degli spazi verdi e la messa in sicurezza del territorio circostante restituendo ad un uso civico l’area demaniale in precedenza vandalizzata e abbandonata. “Sono state anche effettuate opere di ripristino e collettamento della rete fognaria – ha sottolineato Vincenzo Infantino, direttore Arpa Sicilia – per evitare qualsiasi scarico accidentale nelle acque di mare antistante l’area e di messa in sicurezza della cabina elettrica”. Sono in programma altre, con 3 interventi, che inizieranno nell’arco del prossimo semestre e che interesseranno la riqualificazione dei primi due padiglioni con un intervento di circa 16milioni (fondi Poc) già stanziati sul bilancio dell’Agenzia, l cui bando europeo sarà pubblicato entro fine di luglio per un importo di 15.165.946,57 euro; continueranno con l’ultimo edificio e l’area “Scivoli” prevedendo anche opere relative ad aree esterne fruibili dai cittadini per un importo stimato di 30 milioni. I
Infine, attività di progetto e attrezzature del centro di eccellenza per un importo stimato di 15milioni. L’Agenzia insedierà nel primo padiglione, per l’area della Sicilia occidentale, il proprio laboratorio di analisi ambientale e di ricerca applicata alle tematiche di ambiente e salute in collaborazione con altri enti di ricerca ed università. Tra gli obiettivi dell’assessorato regionale dell’Ambiente, oltre alla valorizzazione del complesso monumentale Roosevelt con interventi di riqualificazione architettonica, vi è stata la volontà di potenziare le attività dell’Arpa Sicilia, promuovendo una partnership istituzionale con strutture afferenti agli ambiti di ricerca in materia di salute dell’uomo e sostenibilità ambientale. “Il recupero del Roosevelt e la realizzazione di un Centro di eccellenza- aggiunge l’assessore Cordaro – è un esempio di come un bene in stato di degrado può diventare una opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico per la Regione Siciliana”.