Dalla Regione arrivano i fondi per l’assistenza agli alunni disabili da destinare alle ex Province. Gli uffici della Regione siciliana hanno infatti trasferito alle ex Province le somme per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nelle scuole medie superiori, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto e semiconvitto, ai servizi negli ambiti igienico-personale, comunicazione extra scolastica e autonomia e comunicazione. A dare la notizia l’assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone.
“Si tratta delle somme necessarie per continuare il servizio da settembre a dicembre prossimo – sottolinea il componente del governo Musumeci – sull’ambito igienico personale, dopo il recente parere del Cga, grazie alla delibera approvata dalla Giunta a fine luglio saremo nelle condizioni di garantire servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per prestare un’assistenza adeguata agli alunni disabili”.
Nel dettaglio, alle tre Città metropolitane sono stati trasferiti: 3,8 milioni di euro a Palermo, 2,5 milioni di euro a Catania e 1,4 milioni di euro a Messina. Ai sei Liberi consorzi di Comuni vanno: 1,1 milioni di euro ad Agrigento, 760 mila euro a Caltanissetta, 283 mila euro a Enna, 660 mila euro a Ragusa, 900 mila euro a Siracusa e 1,1 milioni di euro a Trapani.
L’assessore Scavone ha atto anche sapere che sono in dirittura d’arrivo anche le Linee guida per le funzioni di assistenza all’autonomia e alla comunicazione. “Abbiamo pubblicato le Linee guida sul sito del dipartimento Famiglia in attesa di ricevere eventuali suggerimenti migliorativi da parte degli enti del terzo settore e delle associazioni di categoria – prosegue Scavone – una volta pervenute e valutate le osservazioni provvederemo alla pubblicazione definitiva”. Si tratta di un atto di programmazione che garantisce un elevato livello di coordinamento e integrazione tra servizi e attività didattiche per l’inclusione che darà vita a una scuola accogliente e aperta nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.
“Gli interventi specialistici previsti nelle Linee guida – continua l’assessore – sono rivolti a favorire l’autonomia e la comunicazione personale dell’alunno disabile migliorando la socializzazione e l’inclusione degli studenti nel contesto scolastico e consentendo loro di esprimere al meglio le proprie abilità e potenzialità, in un’ottica di inserimento lavorativo e di miglioramento continuo della qualità della vita”.
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